Il nuovo stadio a Pietralata per far volare la Capitale
Iter e politica avanti per l'interesse pubblico. Gualtieri vuole una “nuova” Roma. Parteciperà alla Conferenza decisoria
Ormai è chiaro come il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri voglia portare avanti lo sviluppo della città che ha in mente. E questo in particolare attraverso la realizzazione di grandi infrastrutture che possano trainare la crescita urbanistica ed economica della Capitale. Un po’ come successo per Milano, che forte dell’Expo del 2015 ha saputo ricostruirsi e rinnovarsi. Una visione realizzabile anche grazie a grandi eventi come il Giubileo del 2025, o altri, ancora da ottenere e quindi da contendere, come Expo 2030 o Euro 2032. Oggi, nell’immediato, il fulcro di questa visione passa per Pietralata e per il futuro stadio della Roma, ancora al centro del lavoro dei consiglieri e dei tecnici incaricati, impegnati nella stesura degli emendamenti che dovranno completare la delibera sul Pubblico Interesse adottata dalla Giunta lo scorso 7 febbraio, e che ha ricevuto però solo i pareri del IV Municpio (lo scorso 7 marzo) e della Commissione Urbanistica, giusto poche ore fa, venerdì mattina. Prima che il testo possa essere posto all’attenzione (insieme all’emendamento di maggioranza e ad altri emendamenti che l’opposizione ha già preannunciato) dell’Assemblea per il voto finale, sono necessari i pareri di altre cinque commissioni. La Commissione Ambiente lunedì svolgerà un’audizione dell’Associazione CarteinRegola, per poi riconvocarsi mercoledì, insieme alla Commissione Sport e a quella Mobilità, per esprimere il parere sul testo. Al momento in cui scriviamo restano ancora da convocare le Commissioni Patrimonio e Lavori Pubblici. Su quest’ultima non ci sono notizie ufficiali, ma solo un’indiscrezione che parla di venerdì prossimo, 28 aprile, data a rischio per i possibili lavori dell’Assemblea, chiamata da giovedì a discutere e votare il Bilancio del Comune. Va detto, a onor del vero, che il Presidente della Commissione Antonio Stampete, in qualità di componente della Commissione Urbanistica, ha venerdì scorso votato a favore della delibera, pur auspicando il testo definitivo dell’emendamento di maggioranza prima che si arrivi in Assemblea.
La Patrimonio invece dovrebbe convocarsi giovedì 27, presto, forse le 8.30, per votare prima che inizino i lavori di Aula alle 10. Notizia che ci ha annunciato ieri a Radio Romanista il Presidente Yuri Trombetti. «Abbiamo fatto un sopralluogo - ha detto Trombetti - con attenzione particolare a quello che ci compete, quindi il patrimonio, e credo si possa rimodulare il perimetro del progetto, evitando l’esproprio delle uniche tre famiglie che sarebbero coinvolte dall’evento». «Io ho votato a favore in Urbanistica - ha poi aggiunto - e ho sempre detto che un minuto dopo questo voto avrei convocato la mia Commissione per fare altrettanto». «Ora ci sarà questo emendamento, a cui io stesso ho lavorato - ha infine detto Trombetti - che andrà a colmare alcuni aspetti che come consiglieri ritenevamo essenziali e soprattutto ci permetterà di verificare una seconda volta il progetto (quello definitivo che la Roma dovrà presentare dopo la ratifica del Pubblico Interesse) e poi delegare il sindaco a partecipare alla Conferenza Decisoria. Una garanzia, riteniamo, per tutta la città».
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