Oggi test per Dybala, pronto Wijnaldum al suo posto

Tutto ruota attorno a Paulo Dybala. Durante la rifinitura, andata in scena ieri mattina a Trigoria, tutti gli occhi erano puntati sulla Joya. Smorfie, sorrisi, espressioni, anche il dettaglio dei calzettoni fino al ginocchio, più alti del solito. Ogni segnale poteva regalare qualche indizio in più sulla presenza di Dybala nella formazione che stasera scenderà in campo contro il Feyenoord, con l’intento di ribaltare l’1-0 maturato al De Kuip di Rotterdam. Mourinho si prenderà qualche ora in più per sciogliere il dubbio, rimanendo positivo sul recupero totale del talento argentino. Ma non è da escludere, come confermato dal tecnico giallorosso, che il numero 21 non rientri in una strategia in grado di prevedere un undici iniziale senza il suo genio calcistico: l’argentino può rivelarsi una carta importante anche a gara in corso, pronto a ribaltare il copione tattico offrendo giocate e qualità.

La squadra "titolare"
La Joya rimane l’unico dubbio nella testa dello Special One, pronto a confermare la Roma “titolare” per affrontare gli uomini di Slot. Davanti a Rui Patricio agiranno Mancini, Smalling e Ibañez. Sulle fasce pronti Zalewski sulla destra e Spinazzola sulla sinistra, mentre in mediana agiranno Cristante e Matic. Wijnaldum rimane in stand-by: può partire inizialmente fuori o avanzare il suo raggio d’azione sulla trequarti, qualora Dybala non riuscisse a strappare una maglia da titolare. Questo il dubbio che verrà sciolto a poche ore dall’inizio del match, con Pellegrini in attesa di conoscere il suo compagno di reparto, con il quale proverà a innescare Tammy Abraham, in vantaggio su Andrea Belotti. Serviranno pazienza e gol per avere la meglio sul Feyenoord di Arne Slot.