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After Aouar

Il francese del Lione vicinissimo dopo le visite mediche. Dopo i rinnovi di Matic e Smalling prende forma la nuova Roma smart

Houssem Aouar con la maglia del Lione

Houssem Aouar con la maglia del Lione (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
14 Aprile 2023 - 10:02

Dopo il rinnovo di Nemanja Matic e quello di Chris Smalling, la Roma della prossima stagione potrebbe prendere ancora più corpo con l’acquisto sempre più probabile di un vecchio pallino del general manager giallorosso Tiago Pinto, quell’Houssem Aouar già trattato in estate con il Lione, poi tramontato per motivi di budget (i francesi, nonostante la vicina scadenza di contratto nel giugno 2023, chiedevano troppo per i target giallorossi), ma mai del tutto mollato dalla Roma. Sfumato Frattesi, sogno proibito quanto dichiarato, per il quale il Sassuolo ha continuato a giocare al rialzo (complice forse anche la percentuale spettante proprio al club di Trigoria), sul franco-algerino del Lione invece il ferro non si è mai raffreddato del tutto. In autunno e a gennaio Pinto ci è tornato sopra: il prezzo si era abbassato ma la Roma non poteva permettersi esborsi senza cessioni. Ora, invece, il prezzo non esiste più, perché Aouar si libererà il 30 giugno dal club della città in cui è nato e che l’ha cresciuto, e anzi è già libero di firmare con chi vuole. 


Brava la Roma a convincerlo, o quasi (nel mercato è prudente tenere sempre semichiusa la porta) e a superare la concorrenza di Napoli, Milan, Eintracht Francoforte e delle due squadre di Siviglia. Queste le concorrenti dei giallorossi nella corsa al trequartista ventiquattrenne secondo radio mercato. Ancora una volta un colpo “smart” del direttore Pinto, stile Belotti-Dybala-Matic, ma questa volta ancor di più, visto che la Roma prenderebbe a zero un giocatore di ben più ampia prospettiva anagrafica. Con tanti saluti ai 30 milioni chiesti dal Sassuolo. Anzi, a Trigoria potrebbero mettersi comodi sul divano ad aspettare la cessione del talento neroverde cresciuto a Trigoria a chicchessia e godersi la percentuale di rivendita, cioè una plusvalenza.


Le visite e la trattativa


Visite mediche di Pasquetta superate per Houssem Aouar al Campus Bio-medico. Per la cronaca, il calciatore franco-algerino ha svolto gli esami di rito che poi sarebbero ripetuti in caso di acquisto, come spesso accade nel mercato, in gran segreto. Oltre alle analisi del sangue, l’elettrocardiogramma e la visita pneumologica, Aouar, che è un giocatore integro con un curriculum infortuni piuttosto scarno, ha svolto esami specifici per le caviglie (aveva avuto problemi ad agosto scorso dopo la gara di Ligue 1 contro l’Ajaccio) e alle ginocchia. Leggermente diversa la posizione ufficiale, ed è comprensibile, della Roma, con il gm Tiago Pinto che ieri nel pre-partita di Feyenoord-Roma, pur confermando l’interesse per il giocatore, anticipato da Il Romanista già la scorsa estate, ha coperto un po’ le carte: «Su Aouar posso dire che vedremo cosa potrà succedere nei prossimi mesi, perché lo reputiamo un grande giocatore, non è il momento di parlarne ora. Se ha fatto le visite mediche? No. Su Smalling non abbiamo mai avuto dubbi che restasse, presto ci saranno novità. Dybala e il futuro? Godiamoci che siamo riusciti a portarlo qui». 


Che Aouar, poi, sia necessariamente un’alternativa a Wijnaldum, il cui futuro andrà definito in estate anche con il Psg, a cui per caratteristiche assomiglia molto, è ancora presto per affermarlo con certezza (nelle radio e al bar alcuni romanisti sognano un rinnovo del prestito per l’olandese - che però dovrebbe prima rinnovare col Psg - e una compartecipazione degli sceicchi per il ricco ingaggio o un riscatto agevolato per Trigoria e un ingaggio spalmato per l’olandese, ma per ora è fantacalcio). E se l’entourage e la famiglia di Aouar restano per lo più con la bocca cucita, dalla Francia arrivano conferme di una trattativa in fase avanzatissima con il giocatore che vuole valutare al meglio e con i tempi giusti il suo futuro, molto allettato dal progetto del club allenato da José Mourinho. Le parti stanno discutendo i termini dell’accordo e sono molto vicine. 

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