Pinto: "Dovremmo goderci di più Dybala. Mai avuto dubbi su Smalling"
Il gm giallorosso a Sky Sport: "Loro sono forti, anche se hanno cambiato tanto in estate. Aouar è un gran giocatore, lo valuteremo nel mercato"
Nel prepartita di Feyenoord-Roma ha parlato Tiago Pinto, gm dei giallorossi, ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole sulla gara di stasera e diversi accenni al prossimo mercato estivo.
In merito a Dybala e Mourinho, cosa può ci dire?
"Io ho solo da dire che il futuro è oggi. Siamo riusciti con tanta concorrenza a prendere Dybala e a fargli un buon contratto. Nel calcio succedono tante cose, è vero, ma proprio per questo noi dovremmo goderci di più il fatto di aver preso Paulo invece di stare a parlare sempre e solo del futuro. Non posso parlare del mio, figuriamoci di quello di Paulo".
A questo punto delle coppe che spiegazione si dà lei per questa stagione?
"Ho sentito De Zerbi dire che é difficile allenare in Italia perchè ci sono 60 milioni di allenatori. Avete tanta qualità ma guardate sempre il lato negativo. Dopo i gironi della Champions le squadre italiane non hanno subito un gol, lo ha subito solo il Napoli ieri contro il Milan. Le squadre stanno facendo bene in Europa, la Serie A è una delle competizioni più importanti. Voi vedete sempre ciò che non va bene anche se ci sono tante belle realtà in Italia come Bologna, Sassuolo, Udinese. Noi facciamo il nostro percorso e sappiamo che è difficile, ma vogliamo continuare ad essere in tutte e due le competizioni.
Non la vogliamo disturbare su questioni di mercato ma cosa ci può dire su Smalling e Aouar?
"Su Smalling non abbiamo mai nascosto che volevamo che restasse, e che il calciatore voleva restare. Non è ancora finita ma penso che la prossima settimana avremo delle novità. Adesso non è il momento opportuno per parlare di Aouar. Spesso viene accostato alla Roma, è un grande calciatore, vediamo cosa accadrà in futuro".
Aouar ha fatto le visite mediche?
"No".
Quanto è cresciuta la Roma dopo la finale di Conference? Cosa teme del Feyenoord?
"Ieri il mister ha detto una cosa importante: la finale è la finale. Nel calcio non viviamo nel passato ma nel presente. Le due squadre sono cambiate, soprattutto il Feyenoord. Ha cambiato 9 giocatori, ma ha una squadra forte, organizzata, che ha fatto un mercato importante e buone scelte.La Roma è cresciuta come esperienza europea. Mi aspetto una buona partita, non dimenticando che la qualificazione si deciderà la prossima settimana".
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