Stagliano: "Roma e Lazio per ora non rischiano nulla sul caso plusvalenze"
L'ex vicecapo dell'ufficio indagini Figc: "Nell'unico precedente venne stabilito che, in mancanza di criterio oggettivo, non si può stabilire il valore di un atleta"
La questione plusvalenze è il caso più recente di giustizia sportiva italiana e sta vedendo continue evoluzioni: negli ultimi giorni la GdF ha perquisito le sedi di Roma, Lazio e Salernitana col fine di acquisire documenti in merito a 18 operazioni dal valore di circa 172 milioni di euro. In merito a ciò, Il Messaggero ha intervistato Mario Stagliano, l'ex-vicecapo dell'ufficio indagini della Figc, che ha analizzato la situazione delle squadre romane: "Rischi per le due squadre? Se guardiamo ai precedenti, direi nulla. A meno che nel corso delle perquisizioni non si siano stati trovati dei documenti, tipo scambio di mail nei quali qualcuno dica 'Ho necessità di dare un valore X a questo calciatore perché devo risolvere dei problemi di bilancio'. L'unico precedente che esiste in materia, infatti, è quello relativo al 1° fascicolo legato agli scambi tra la Juventus e altri club di due anni fa conclusosi con un nulla di fatto. Venne stabilito infatti che in mancanza di un criterio oggettivo, è impossibile stabilire il reale valore di un calciatore".
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