Il caos della vasca: allarme sicurezza al de Kuip
Dopo Feyenoord-Ajax, chiuso un settore in vista della sfida alla Roma. Il Ministro della Sicurezza olandese: «Se si continua così, niente più tifosi allo stadio»
Mancano soltanto sei giorni alla sfida tra Feyenoord e Roma, andata dei quarti di finale di Europa League, in programma giovedì prossimo a Rotterdam. Per entrambe le squadre, l’incontro rappresenterà uno degli appuntamenti più importanti della stagione. Eppure, dal sorteggio di Nyon ad oggi, continuano a tenere banco quasi esclusivamente temi extra-campo. Dai timori legati a possibili disordini pubblici - paure che, nonostante i divieti di trasferta imposti ad entrambe le tifoserie, persistono -, alle minacce via social tra “ultras”, arrivando al caos delle ultime ore su quanto accaduto al De Kuip.
Lo stadio di casa del Feyenoord - il cui nome tradotto in italiano vuol dire letteralmente “la vasca” per via della sua forma particolare - e gli accesi tifosi olandesi che lo popolano sono al centro di una polemica nata mercoledì sera. La formazione di Slot ospita l’Ajax, per la semifinale - in gara secca - della coppa d’Olanda. L’inizio del match slitta a causa di una nube tossica generata dalla coreografia - ricca di fumogeni - messa in atto dai tifosi del Feyenoord.
Un enorme cappa nera copre lo stadio, rendendo impossibile l’avvio della sfida. Qualche minuto più tardi, con l’aria tornata respirabile e la visibilità garantita, il direttore di gara fischia il calcio d’inizio. Sul campo, i padroni di casa vengono battuti per 2 a 1 dai Lancieri. A decidere l’incontro, ad inizio ripresa, il gol di Klaassen, centrocampista dell’Ajax e della nazionale olandese. Verso il 60esimo, si scaldano gli animi sul terreno di gioco, con un accenno di rissa tra Tadic e Kokcu. Accorrono i compagni di entrambi e si crea un capannello nei pressi della linea laterale. A questo punto, dalla parte bassa dell’Olympiatribune comincia a piovere di tutto e un accendino colpisce in testa proprio Klaassen, che viene ferito ed inizia a sanguinare. Nuova sospensione e annuncio da parte dello speaker che invita i tifosi ad atteggiamenti civili.
La vicenda, ovviamente, non è passata inosservata e ha avuto le sue prime conseguenze nella giornata di ieri. Il Ministro della Sicurezza olandese, Dilan Yesilgoz, ha commentato: «Se continueranno così, i tifosi di casa non potranno più accedere allo stadio». Alle sue parole, ha fatto seguito la decisione del club di Rotterdam di chiudere, in occasione proprio della sfida alla Roma, il settore parterre “Vak Z” - lo spicchio di stadio incriminato -. Attraverso il proprio sito ufficiale, il Feyenoord ha spiegato inoltre come tutti gli altri settori saranno divisi dal terreno verde da una rete protettiva. Questo il clima - non ottimale - con il quale ci si avvicina al match di Europa League, nel quale la Roma di Mourinho sarà sola, senza l’opportunità di avere i suoi tifosi al seguito.
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