AS Roma

Solidarietà Romanista: festività pasquali tra la gente e i quartieri

Da Testaccio (con Candela e Conidi) al Gemelli, a Torvaianica (con Abraham e Volpato). I rappresentanti della società hanno regalato sorrisi e uova a tanti tifosi

PUBBLICATO DA Davide Fidanza e Iacopo Mirabella
07 Aprile 2023 - 08:41

La Roma si rende nuovamente protagonista anche fuori dal campo. La società giallorossa nella giornata di ieri ha contribuito a realizzare una serie di eventi destinati a regalare un sorriso ai piccoli tifosi per le festività di Pasqua. Le attività sono iniziate alle 10, con la visita al Sant’Alessio in Margherita, struttura impegnata nella presa in carico globale della persona con disabilità visiva, in cui i volontari hanno consegnato uova di cioccolata targate A.S.Roma a bambini, ragazzi e adulti accolti nella struttura. Ha emozionato tanti un evento al reparto di pediatria del Policlinico Gemelli: i dipendenti hanno consegnato, insieme ai dottori clown, le uova di Pasqua brandizzate regalando tanti sorrisi ai bambini presenti nel reparto. Diversi gli  interventi dei dottori, degli operatori sanitari, ma soprattuto dei bambini e dei genitori che hanno raccontato le loro emozioni durante quel fantastico momento ai microfoni di Radio Romanista
Nel pomeriggio i volontari della Roma hanno proseguito il loro cammino verso i Roma Club e alcune case-famiglia della città. A Torvaianica, sul Lungomare delle Sirene presso la casa-famiglia “Chiara e Francesco” Tammy Abraham e Cristian Volpato hanno consegnato personalmente le uova  ai piccoli ospiti della famiglia. A Testaccio invece, il club giallorosso con la collaborazione del Roma Club Testaccio ha organizzato un evento cui hanno partecipato il cantautore Marco Conidi, il campione Vincent Candela e Francesco Pastorella a rappresentare il club. L’obiettivo era nuovamente quello di regalare a tutti i bambini presenti le uova pasquali per augurare ad un quartiere storicamente romanista delle serene festività.

Le famiglie al seguito dei più piccoli hanno “assaltato” il punto di incontro nel quale si è potuto respirare un vero clima di festa. Ambiente che si è definitivamente infuocato all’arrivo di Candela, accolto con canti e cori da parte di grandi e piccini: «Sì, ero commosso. Ma lo sono sempre quando vedo la passione che i bambini ci mettono nel tifare. Loro sono il nostro futuro», ha detto ai nostri microfoni a margine dell’evento. Un altro momento emozionante ha visto protagonista Marco Conidi. L’autore dell’ormai iconico inno “Mai sola mai” si è esibito cantando la sua canzone davanti ai bambini che lo hanno seguito cantandola a squarciagola. Alla domanda di un bambino che gli ha chiesto quanto ci avesse messo a scriverla poi, ha risposto così: «Ci ho messo 30 anni a decidermi. Scherzi a parte, un pomeriggio a casa di mia madre volevo scrivere questa canzone ma non sapevo come poter descrivere il mio sentimento. E proprio da questa domanda e dall’impossibilità di descriverlo con le parole ho pensato “Una parola sola, tu sei la Roma”». Dopo una prima fase di canti, cori e domande il momento che forse i più piccoli stavano aspettando, la consegna delle uova di Pasqua. I bambini hanno ricevuto i doni direttamente dagli ospiti, per poi fotografarsi  tutti vicini con i presenti in mano. Un pomeriggio romanista a Roma quindi, che conferma ancora una volta quanto la Roma sia radicata nel tessuto sociale della città che rappresenta.

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