AS Roma

Chris centurione ma ora deve decidere

La Roma ha presentato l’offerta al centrale inglese di Mourinho. La palla adesso passa al giocatore che deve prendere una decisione entro aprile

Smalling in azione con Osimhen durante Napoli-Roma

Smalling in azione con Osimhen durante Napoli-Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Iacopo Mirabella
02 Aprile 2023 - 08:52

Molto della stagione della Roma passerà per il mese di aprile, il calendario è ricco di appuntamenti a cui è vietato mancare, ma soprattutto sbagliare. Un crocevia decisivo che sancirà gran parte del futuro dei giallorossi. In campionato gli impegni sono cinque: Sampdoria, Torino, Udinese, Atalanta e Milan, partite da vincere a tutti i costi per evitare di allontanarsi ulteriormente dal treno Champions. In Europa League la Roma è pronta ad affrontare il Feyenoord nel doppio confronto che sancirà la semifinalista che affronterà una tra Bayer Leverkusen e Union Saint-Gilloise. 

Nella gara contro i blucerchiati Chris Smalling raggiungerà un traguardo importantissimo: segnerà a referto la centesima presenza con la maglia della Roma. Fin dal suo arrivo, nel 2019 in prestito e l’anno successivo a titolo definitivo, l’ex difensore del Manchester United si è rivelato uno dei pilastri della squadra. Nel bagaglio che ha portato dall’Inghilterra, i tifosi giallorossi hanno trovato molti elementi fondamentali: esperienza, leadership, carisma, forza e soprattutto amore per questa città, ingredienti perfetti per creare una colonna portante del progetto giallorosso. In questa stagione la prima maglia da titolare è sempre stata la sua: 37 presenze su 39 partite disputate fino a questo momento, giocando esattamente il 95% dei minuti a disposizione. Solo in due occasioni il numero 6 giallorosso non è sceso in campo dal primo minuto: contro il Genoa in Coppa Italia e contro la Cremonese a causa della squalifica per somma di ammonizioni. Quando Smalling manca si sente e come, i compagni sentono molto la sua assenza e la squadra perde di solidità e di certezze. 

Il legame con Mourinho
Al terzo anno della sua esperienza a Roma, Chris Smalling ha incontrato nuovamente José Mourinho. I due non hanno vissuto dei bei momenti insieme al Manchester United, un rapporto fatto di amore e odio allo stesso tempo, ma ricordiamo bene l’eccitazione del centrale inglese all’annuncio ufficiale della Roma in merito all’arrivo dello Special One: “La società ha scelto bene, è un vincente nato. C’è stato molto entusiasmo al suo annuncio, non vedo l’ora di lavorare nuovamente con lui”. Un rapporto ricucito ancor prima di stringersi nuovamente la mano, i fatti parlano chiaro: Mourinho lo ha subito identificato come il pilastro fondamentale su cui fondare il reparto difensivo. Smalling ha compiuto un lavoro importantissimo in campo e non solo: grazie alla sua esperienza di calibro internazionale e alla sua mentalità, ha inciso molto nella crescita dei suoi compagni di reparto come Ibañez e Mancini, che se ad oggi hanno raggiunto un livello così alto, è anche grazie al loro numero 6. 

Il rinnovo di contratto
I giorni passano e il tempo stringe, la Roma attende e Smalling riflette. Il centrale inglese a giugno 2023 si libererà a zero e la società giallorossa non intende perdere uno dei suoi giocatori più importanti. La Roma ha depositato sulla scrivania di Smalling l’offerta per il rinnovo: un contratto biennale da quasi 4 milioni di euro (con bonus facili compresi), ovvero la stessa cifra che percepisce attualmente. La società ha dimostrato di voler blindare a tutti i costi il difensore inglese facendo uno sforzo a livello economico, vista l’incertezza della qualificazione in Champions League. Nella prossima stagione la Roma vuole ripartire da lui, ora la società attende una risposta dal giocatore, che entro poche settimane dovrà prendere una decisione in merito al suo futuro.

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