Olimpico sold out anche contro la Sampdoria e il Feyenoord

La sosta non ha fatto altro che accrescere la voglia di Roma da parte dei tifosi, che ormai da un anno a questa parte stanno facendo registrare un sold-out dopo l’altro allo Stadio Olimpico. Domenica pomeriggio, nel match contro la Sampdoria, ci sarà il ventisettesimo pienone stagionale: anche per la gara con i blucerchiati i tagliandi sono stati polverizzati, com’è ormai consuetudine. I romanisti che non fossero riusciti ad accaparrarsi il biglietto non devono però darsi per vinti, anzi: il consiglio è quello di monitorare costantemente il sito ufficiale del club, perché potrebbero esserci dei tifosi con l’abbonamento Premium che rimettono in vendita il loro tagliando per le sfide di campionato.
Si avvicina il rush finale della stagione, e all’orizzonte ci sono altre due sfide destinate a far registrare il tutto esaurito: si tratta delle gare contro Milan (il 29 aprile alle 18) e Inter (orientativamente il 7 maggio, ma data e orario devono ancora essere stabiliti). Prima, però, ci sarà la partita contro l’Udinese del 16 aprile e, quattro giorni più tardi, la gara di ritorno dei quarti di Europa League contro il Feyenoord. 

L’Europa chiamò

E anche la partita contro gli olandesi farà registrare gli spalti pieni, con circa sessantamila spettatori presenti, per cercare di spingere la squadra di Mourinho verso la semifinale. Pochissimi i biglietti ancora disponibili, ma di fatto il sold-out è imminente. Sarà il ventottesimo consecutivo dal 10 aprile 2022 ad oggi: fu Roma-Salernitana, prima gara con la capienza dello stadio al 100% dopo le norme anti-Covid, a far registrare il primo tutto esaurito dell’era Mourinho. Da quel momento in poi, pubblico e squadra sono diventati una cosa sola allo Stadio Olimpico. Lo dimostrano i numeri registrati negli ultimi dodici mesi: con la partita di domenica contro la Sampdoria, si arriverà a un passo dal milione e 700mila spettatori totali. Cifre incredibili, figlie della politica dei prezzi messa in atto dai Friedkin, dall’entusiasmo per la presenza di Mourinho, per la vittoria della Conference League e per il ritorno sugli spalti dopo due anni di pandemia. La Roma guarda avanti, e lo fa assieme alla sua gente: con dei tifosi e uno stadio così, nulla è impossibile.