Tahirovic: "Sono grato a Mourinho. Cerco di imparare da Matic, è un top player"
Il centrocampista bosniaco: "Nel mio ruolo c'è molta concorrenza, sono giovane e devo lavorare molto. Lo special one è esigente, non a caso ha vinto tutto"
Per Tahirovic, oltre alla prima convocazione con la Nazionale della Bosnia, è arrivato anche l'esordio nella partita delle qualificazioni agli Europei contro l'Islanda. Il centrocampista giallorosso ha offerto un'ottima prestazione in fase difensiva e di impostazione, terminando la gara con 32 passaggi riusciti su 32 tentati. Al termine del match, ha rilasciato alcune dichiarazioni a klix.ba, media locale.
Sul suo esordio.
"È stato tutto fantastico. Dal momento in cui ho saputo che avrei giocato sono arrivate le emozioni. Il riscaldamento, l'ovazione, l'ingresso in campo e l'inno. Tutto questo mi ha fatto provare delle emozioni veramente speciali".
Sulla sua prestazione terminata con 32 passaggi riusciti su 32.
"Il mio compito era quello di creare equilibrio nella squadra e di essere un perno davanti alla difesa. Sapevo che questa è una posizione molto importante, dove se sbagli vieni punito. Non sono sceso in campo credendo di non commettere nessun errore, ma è andata così e ne sono felice".
Sulla Roma e sul suo minutaggio.
"Sono molto grato a Mourinho. I calciatori che giocano nel mio ruolo hanno molta qualità, c'è concorrenza. Sono giovane e devo lavorare ogni giorno. Lo special one è esigente e non per niente ha un soprannome del genere, visto quello che ha vinto è il migliore. Ultimamente ho meno minuti, ma l'importante è essere ai quarti di finale di Europa League".
Sul rapporto con Matic.
"Matic è un top player e una persona ancora migliore. Sto cercando di imparare il più possibile da lui, vedendo cosa fa in campo in ogni momento. Abbiamo un buon rapporto anche fuori dal campo, è una persona buona".
(continua)
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