Dybala: "Al mondiale ero sicuro di segnare. Mio papà meritava di esserci"
Le parole dell'argentino dal ritiro della nazionale: "Dopo l'infortunio contro il Lecce tirando il rigore sono stato contento di come sia andata in Qatar"
Paulo Dybala ha parlato ai microfoni di TYC Sport dal ritiro dell'Argentina in occasione del ritorno in nazionale per le partite contro Panama e Curaçao. Per lui è stata la prima volta che il giocatore ha ritrovato l'"albiceleste" dopo la vittoria ai mondiali in Qatar e ha voluto sottolineare la sua grande emozione anche a distanza di mesi partendo dall'infortunio muscolare di ottobre contro il Lecce: “È una bella storia perché mi ero infortunato proprio tirando un rigore e ho potuto festeggiare anche grazie a un altro rigore. Non è stato facile, quella camminata fino al dischetto è stata lunghissima, ma ero sicuro e per fortuna è andata bene”. Ma soprattutto, Dybala ha voluto fare una dedica speciale a suo padre, morto quando lui aveva appena 15 anni, queste le sue parole: “Recentemente stavo andando a dormire con Oriana e abbiamo iniziato a parlare un po’. Non avevo ancora pianto, era la prima notte che piangevo pensando al Mondiale e al mio papà che non era stato con me ad alzare la Coppa del Mondo. Se qualcuno si meritava di vivere quel momento con me, era lui per tutta la fatica che faceva per portarmi ad ogni allenamento. Lo ringrazio per tutto quello che mi ha dato”.
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