Scintille nel finale: lite Mourinho-Lotito negli spogliatoi

Un derby teso in campo, senza esclusione di colpi, che è divenuto incandescente al triplice fischio. Non solo i calciatori, anche Mourinho e Lotito sono divenuti protagonisti di un acceso post-partita nella pancia dell’Olimpico.  Prima ha parlato il campo, con la panchina della Lazio a far festa ed alcuni calciatori biancocelesti (Luca Pellegrini e Marusic su tutti) intenti a provocare i giallorossi sconfitti.  Sfottò, faccia a faccia e cartellini rossi: il finale di Lazio-Roma è stato un climax di nervosismo e frustrazione in casa giallorossa, con Cristante a farne le spese (espulso) e una manata di Mancini in pieno volto a Marusic, intento nel provocarlo. Ristabilita la calma in campo, il resto è accaduto a telecamere spente.

Mancini-Romagnoli a duello
Al termine dei festeggiamenti della squadra biancoceleste per il derby vinto, i giocatori della Lazio sono transitati davanti allo spogliatoio della Roma. Solitamente le due squadre passano dal boccaporto della Curva Sud quando arrivano e lì si dividono le strade: la Roma passa al centro, la squadra ospite passa dall’altro corridoio. I tesserati biancocelesti sono passati di proposito davanti allo spogliatoio giallorosso, con il solo intento di provocare. Romagnoli e Luis Alberto (lo testimoniano le sue dichiarazioni a DAZN) si lasciano sfuggire qualche parola di troppo, scatenando la reazione di alcuni calciatori giallorossi (tra tutti, il più acceso è ancora Mancini). Per riportare nuovamente la calma debbono intervenire prima il presidente della Lazio, Lotito, poi il gm della Roma, Tiago Pinto. Pace fatta? No, ecco che arriva Mourinho.

Lo Special One
La carica della partita vissuta in disparte, senza poter prender parte alla battaglia dell’Olimpico, un nervosismo da sfogare. È Mourinho, secondo le ricostruzioni dei presenti, a incrociare lo sguardo di Lotito: «"Che c... ti guardi". La risposta a torno del numero uno biancoceleste: "Che c... guardi tu! Io sono il presidente della Lazio, questa è casa mia e passo dove mi pare. E tu qui non ci potresti stare". Gli animi si scaldano, arriva l’intervento anche de vice di Mourinho, Salvatore Foti, prima che tutto torni alla calma. I calciatori biancocelesti hanno fatto poi rientro nel loro spogliatoio, dando il via alla festa, lo Special One invece (con l’ok degli uomini in campo della Procura) ha avuto modo di parlare alla squadra, analizzando a caldo la sconfitta nel derby.

Senza Mancini, Cristante, Kumbulla e Ibañez, contro la Sampodoria José Mourinho (che tornerà in panchina terminata la squalifica) dovrà rivoluzionare la squadra. Intanto ci sarà da gestire e smaltire al meglio le tossine di un derby dalla velenosa eredità.