Mourinho: "Torniamo a Roma orgogliosi. La Lazio non avrà una terza coppa..."

José Mourinho è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine della sfida tra la Real Sociedad e la Roma. Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso dopo la qualificazione ai quarti di finale.

Questa squadra ha un grande spirito. La sfida non è stata facile.
"Con il 2-0 la squadra di casa ha rischiato tutto il possibile per cambiare la storia, hanno fatto molto bene anche grazie al loro pubblico. Uno stadio bellissimo... però i ragazzi hanno avuto tutto. Hanno avuto l'ambizione di fare un gol. Loro (la Real Sociedad, ndr.) si aspettavano di avere un dominio forte, è accaduto l'opposto. C'è stata una palla che per poco non è entrata sul tiro di Dybala. L'inizio ci ha dato fiducia, poi abbiamo difeso bene e abbiamo giocato bene in contropiede. Non abbiamo mai smesso di cercare il gol, anche quando sono entrati Abraham ed El Shaarawy. Complimenti ai ragazzi, abbiamo eliminato già due avversari di qualità e ora siamo ai quarti con squadre di altissimo livello. Ringrazio i tifosi che sono venuti da Roma e che hanno sofferto con noi".

Quanto c'è del suo lavoro in questa crescita?
"Il lavoro è dei ragazzi, io aiuto. Noi sappiamo che abbiamo queste difficoltà, legate agli stop. Oggi senza Matic è stato difficile, Wijnaldum non ha giocato per 6 mesi e ha fatto due partite intere. Torniamo a Roma stanchi, ma felici e orgogliosi".

Anche Pellegrini e Belotti si sono sacrificati.
"Questo sacrificio... Uno (Belotti, ndr.) si è sottoposto a un'operazione alla mano, all'altro (Pellegrini, ndr.) sono stati applicati dei punti alla testa... Nel momento brutto io sono con loro. Non siamo la squadra più forte al mondo, ma sappiamo stare insieme".

Sul sorteggio?
"Non so... Ci sono squadre che non avrebbero dovuto esserci dal mio punto di vista... Per me se la competizione la vice una squada che viene dalla Champions non ha senso... La Lazio ora non avrà una terza competizione europea, vero?".