Oltre gli ostacoli: all'Anoeta 1500 tifosi della Roma
Tra ieri e oggi l’esodo verso la provincia basca per il ritorno degli ottavi di Europa League. Stasera alle 21 i romanisti coloreranno di giallorosso il settore ospiti
Bilbao, Tolosa, Biarritz, Barcellona. L’esodo giallorosso verso il regno basco è iniziato nella giornata di ieri in ogni modo possibile, con ogni mezzo e tragitto possibile. D’altronde la fede giallorossa non conosce confini ma soprattutto ostacoli, macinando chilometri sempre e comunque per non lasciare sola la Roma. E lo farà anche domani sera all’Estadio Municipal dell’Anoeta dove riempierà il settore ospiti dedicato ai tifosi giallorossi.
All’andata ci fu un simbolico scambio di sciarpe al termine della sfida dell’Olimpico, questa sera si augurano invece di sventolarle al cielo di San Sebastian, festeggiando il passaggio del turno. Non ci sarà il freddo di Salisburgo ad attenderli, ma il clima mite e ospitale che arriva direttamente dalla Baia della Concha, dalla quale si può ammirare la suggestiva Isola di Santa Clara.
Ma è chiaro che tutte le attenzioni dei tifosi romanisti saranni rivolte al match della Real Arena, vero e proprio crocevia della stagione della Roma di Mourinho
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Meeting point
Per i tifosi giallorossi presenti a San Sebastián è previsto un punto d’incontro presso il Parco Sagues (nei pressi della Spiaggia di Zurriola). Una zona strategica vista la vicinanza dal centro della città (cinque minuti a piedi) ed è animata da pub, ristoranti e altre attività commerciali.
Le autorità locali, per ovvi motivi di sicurezza, invitano tutti i tifosi della Roma a utilizzare tale zona come punto di partenza per arrivare allo stadio. A partire dalle ore 18, i tifosi avranno a disposizione un servizio navetta che consentirà loro di raggiungere lo stadio in circa 15 minuti. L’accesso per il settore ospiti è previsto presso il Gate 7 (Fondo Norte). L’apertura dell’impianto è prevista alle ore 19:30. E al termine dal match, le navette riporteranno i tifosi presso il Parco Sagues.
Fattore campo
Per contrastare la “tempesta perfetta”, preparata dai tifosi biancoblu di casa (pronta una scenografia giante con un’aquila circondata da elfi con sguardo e intenzioni poco rassicuranti), servirà il solito contributo dei tifosi presenti per dare supporto agli uomini dello Special One nei momenti più delicati della sfida. Daranno tutto, con la speranza di tornare verso casa senza voce, ma con il sorriso sulle labbra e il cuore colmo di gioia, pianificando immediatamente la prossima trasferta per i quarti di finale di Europa League.
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