AS Roma

El Shaarawy: "I sold out dimostrano la passione che c'è nei confronti della Roma"

Anche Zalewski ha parlato a margine della cena organizzata dall'Unione Tifosi Romanisti: "Purtroppo non sono riuscito ad aiutare la squadra con il mio primo gol"

Stephan El Shaarawy durante Roma-Real Sociedad

Stephan El Shaarawy durante Roma-Real Sociedad (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
14 Marzo 2023 - 21:00

Ieri sera è andata in scena nel Palace Hotel la cena organizzata dall'UTR (Unione Tifosi Romanisti), a cui hanno preso parte lo speaker del club Matteo Vespasiani, il direttore del Roma Department Francesco Pastorella, Stephan El Shaarawy e Nicola Zalewski

Il faraone ha preso per primo la parola nel corso dell'evento: "Oggi (ieri, ndr.) è un po' più difficile sorridere, perché come sapete c'è molta delusione e molto rammarico per il risultato contro il Sassuolo, però abbiamo due partite importantissime. Dobbiamo dimostrare di poter lottare per obiettivi importanti, così come abbiamo fatto dopo Cremona, quando abbiamo reagito alla grande (contro la Juventus, ndr.). Così cercheremo di continuare nelle prossime partite".

Zalewski è poi intervenuto, raccontando il suo primo gol con la maglia della Roma, arrivato domenica contro il Sassuolo: "Diciamo che è stato un gol un po' fortunato. Purtroppo non sono riuscito ad aiutare la squadra con quella rete. È stata una partita un po' sfortunata, una gara caratterizzata sicuramente da degli episodi a nostro sfavore, ma come ha detto Stephan abbiamo degli obbiettivi importanti da raggiungere in questa stagione. Il primo è subito giovedì, quando cercheremo la qualificazione al turno successivo di Europa League, poi penseremo al derby di domenica. Un posto in Champions è sicuramente il nostro obiettivo. Io romano e romanista? Certo, è sicuramente una responsabilità enorme, ma non parlo da romano romanista, parlo sicuramente a nome di tutta la squadra. Per questa magnifica gente che nonostante i nostri alcuni momenti un po' più bassi riesce sempre a riempire lo stadio e a donarci l'affetto, sicuramente cerchiamo ad ogni partita di lottare anche per loro".

Dopo l'intervento del polacco, El Shaarawy ha ripreso in mano il microfono: "Il motivo per cui la Roma mi è entrata dentro al cuore? L'ho sempre detto, quando sono arrivato a Roma nel 2016 ho ricevuto una grandissima accoglienza e soprattutto ho fatto un gol veramente bello. Dopo ho continuato a fare gol e a fornire prestazioni importanti con questa maglia, per cui per me è sempre un grande piacere, un grande onore indossare questa maglia. Con il Sassuolo c'è stato il 27esimo sold out e questo vuol dire quanta passione e quanto amore c'è per questa maglia. Per noi è importante".

Infine ha parlato Pastorella, esprimendo il suo pensiero sulle iniziative intraprese dalla Roma: "I ragazzi s'impegnano sempre, noi cerchiamo di mettere a disposizione la forza della Roma, la forza dei tifosi, per poter realizzare iniziative e pensare. È stato piacevolissimo essere chiamati dalle Nazioni Unite ed aver l'onore di portare la patch dell'UNHCR... Siamo stati l'unica squadra in italia. Poi siamo stati l'unica squadra in Europa ad essere designata dalla commissione europea e dalla UEFA come pilota della strategia sulla sostenibilità. Questo significa che tutti insieme stiamo riuscendo ad organizzare iniziative importanti. Sostenibilità non è solo ambiente, è anche inclusione, è anche diritti umani. È anche la crescita dei ragazzi. Noi siamo molto attenti a questo, soprattutto ai bambini. Abbiamo istituito le scuole di romanismo. L'altra settimana abbiamo salutato il nostro padre fondatore Italo Foschi, siamo andati al Verano in 100. Non dobbiamo mai smettere di ringraziare Italo Foschi che ha voluto dare vita alla Roma. Quindi continueremo a fare scuola di romanismo. Chiudo ricordando l'iniziativa che abbiamo svolto l'8 marzo di cui vado particolarmente orgoglioso. Sapete poi che sono anni che andiamo avanti con la campagna "Amami e Basta" in difesa delle donne vittime di violenza; grazie anche ai politici siamo riusciti ad ottenere che le aziende che assumono donne vittime di violenza abbiano sgravi fiscali. Questo come squadra di calcio è stato un obiettivo raggiunto perché abbiamo smosso le coscienze e abbiamo cercato di coinvolgere. Chiudo dicendo che l'8 marzo abbiamo invitato a partecipare all'attività di prevenzione le donne in 8 ospedali, abbiamo pensato di vendere una sciarpa rosa che rilanceremo. Mi raccomando, il 21 marzo tutti quanti a sostenere la nostra Roma Femminile, che è prima in classifica ad 8 punti dalla Juventus. L'unica italiana che, attenzione, disputerà la Champions League. Cerchiamo di andare a sostenere queste ragazze! Abbiamo pensato la sciarpa rosa perché attraverso i proventi di questo gadget che andremo tutti ad acquistare andremo ad acquistare dei lettini ginecologici e dei separatori per creare anche dei percorsi dedicati nei pronti soccorso per le donne vittime di violenza in attesa di visita... e lo facciamo con voi tifosi. Voi tifosi potete dare un contributo determinante e lo state dando".

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