Roma-Real Sociedad, Pinto: "Llorente può far vedere perché lo abbiamo preso"
Il General Manager della Roma: "Tutti noi vorremmo vincere giocando bene, ma i giocatori sono esseri umani. Per il nostro progetto ci vuole tempo"
Il General Manager della Roma Tiago Pinto ha parlato ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dalla sfida di Europa League contro la Real Sociedad. Di seguito le sue dichiarazioni.
Cosa ti rende più fiero della crescita della Roma?
"Il tempo è molto importante per il nostro progetto. Due settimane fa leggevo che Mourinho è stato 9 anni senza perdere una partita in casa. Questo è merito anche della sua esperienza e ogni giorno che passa si aggiunge un tassello in più. Il tutto grazie alla mentalità che ha portato a questa squadra".
Che giocatore è Llorente, che è un tuo acquisto? A che punto è la sua conoscenza della squadra?
"È un nostro acquisto, non mio. La società sceglie e fa le cose insieme. Diego viene da un campionato in cui la competitività è importante e qui ha trovato una squadra in cui i difensori stanno facendo bene. Oggi può far vedere perché lo abbiamo preso".
Una curiosità: forse siamo noi a criticare troppo le squadre?
"Sono d'accordo (ride, ndr.). L'Italia è un paese di calcio, ci sono sempre persone a vedere le partite. Qui c'è una grande conoscenza del gioco e della tattica, vi piace discutere il modo in cui le squadre si presentano, ma in campo tu (riferendosi a Bergomi, ndr.) sai come è. Ci sono momenti in cui si gioca meglio, altri peggio. Leggo tante cose, ma noi con la Juve dovevamo vincere e abbiamo vinto, così come il Milan ieri. Tutti noi vorremmo giocare sempre bene, ma non è così, i giocatori sono esseri umani e ci sono tante partite".
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