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Rome Sweet Home

In casa in campionato incassati solo 5 gol dai giallorossi. Nelle 5 principali leghe europee soltanto il Barça meglio di noi nella difesa interna

Lo Stadio Olimpico prima di Roma-Juventus

Lo Stadio Olimpico prima di Roma-Juventus (As Roma via Getty Images)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
07 Marzo 2023 - 08:33

Cinque reti incassate in dodici partite casalinghe di campionato: è questo il primo dato che salta all’occhio dopo l’ennesima vittoria della Roma all’Olimpico senza subire gol in questa Serie A. Per gli uomini di Mourinho sta diventando una piacevole abitudine, che i tifosi sperano possa rimanere intatta anche nei prossimi impegni: nel 2023, del resto, i giallorossi hanno sempre chiuso le partite interne di campionato con un clean sheet. Bologna (1-0), Fiorentina (2-0), Empoli (2-0), Verona (1-0) e domenica sera la Juventus (1-0): cinque vittorie di fila con Rui Patricio imbattuto da quando la Serie A è ricominciata; un en-plein che purtroppo non è stato replicato in Coppa Italia, dove la Cremonese è riuscita a passare. Per il resto, porta inviolata: anche in Europa League, con il 2-0 al Red Bull Salisburgo che ci ha permesso di accedere agli ottavi di finale. Con la gara contro la Real Sociedad all’orizzonte, Mancini e compagni puntano a confermare il rendimento immacolato della retroguardia: non sarà facile, ma potrebbe fare la differenza nell’ottica della doppia sfida. 

Secondi solo a Xavi
Il rendimento casalingo della difesa romanista è da record, e lo testimoniano anche i numeri in rapporto ai cinque principali campionati europei: soltanto il Barcellona di Xavi ha saputo fare meglio finora, con una sola rete concessa al Camp Nou nelle 12 gare di Liga disputate tra le mura amiche. Un dato incredibile, quello dei blaugrana, e difficilmente replicabile nell’attuale Serie A. Alle spalle dei catalani c’è appunto la Roma, con 5 gol concessi in 12 gare (la media è di 0,41 reti subite a partita); staccati, sul terzo gradino del podio, troviamo Newcastle e Real Madrid, che ne hanno incassati 8 (la squadra di Ancelotti però ha giocato una partita in meno in casa rispetto ai giallorossi e agli inglesi). Completano la top ten Napoli (9 reti subite), Lens e Juventus (10), Atletico Madrid e Nizza (11) e Lazio (12). 
Che le cose siano migliorate, in casa come in trasferta, nel nuovo anno solare è sotto gli occhi di tutti: tra settembre e novembre Atalanta, Napoli, Lecce, Lazio e Torino erano state capaci di battere la difesa giallorossa, che però da qualche tempo è riuscita a trasformare lo Stadio Olimpico in un vero e proprio bunker. Merito dell’ottimo rendimento di Mancini, Smalling e Ibañez, oltre che di Rui Patricio, decisivo contro la Juventus; ma alla solidità contribuiscono anche gli altri reparti, a partire dagli attaccanti, spesso e volentieri chiamati a dare una mano nella metà campo giallorossa, quando c’è da difendere il risultato.

Ora lo “Special One” e i suoi sono attesi da quattro partite su cinque che si disputeranno all’Olimpico, tra Serie A ed Europa League: l’unica trasferta, in questo mese, sarà quella in terra basca del 16 marzo; le altre gare sono l’andata di giovedì con la Real Sociedad, il Sassuolo domenica, il derby il 19 marzo e - dopo la sosta - la sfida con la Sampdoria. L’obiettivo è quello di rendere il rendimento all’Olimpico ancora migliore: i tifosi, che fanno registrare un sold-out dietro l’altro ormai da aprile 2021 (quello contro la Juventus è stato il 25esimo, e restano pochi biglietti per Roma-Real Sociedad), meritano questi risultati, queste emozioni, queste serate. Sperando che possano essercene altre, anche in ambito europeo, da qui al termine della stagione.

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