Mou contrattacca

Quel diverbio di inizio ripresa della sfida di Cremona non smette di propagare la sua scia e arriva fino agli uffici della Procura federale, dove ieri pomeriggio si è presentato José Mourinho. Nulla di imprevisto, dopo le reazioni vibranti dello Special One e del suo staff nei confronti del quarto uomo Serra - reo di averlo trattato in modo irriguardoso - la conseguente espulsione del tecnico e le sue parole al vetriolo nell’immediato post-partita. Il giorno dopo dagli uffici della Figc di via Campania è stata avviata un’inchiesta per approfondire quanto accaduto allo Zini e il primo dei protagonisti ascoltati è stato appunto l’allenatore portoghese, mentre oggi sarà il turno dell’arbitro di Torino. 

Mou è arrivato qualche minuto prima delle 18 (con un vistoso faldone sotto il braccio) per fornire la propria versione dei fatti, accompagnato dai legali della Roma Lorenzo Vitali e Daniele Muscarà, dal dirigente Maurizio Lombardo e atteso sul posto dall’avvocato Antonio Conte, che collabora con il pool difensivo del club. Circa mezz’ora più tardi ha esposto le proprie ragioni davanti al Procuratore federale Chinè e dal suo vice Ricciardi. Un colloquio fitto e dai contenuti per il momento celati, durato oltre un’ora e terminato intorno alle 19.40. Oggi toccherà invece all’altro protagonista Serra essere interrogato dai vertici della Procura.

In attesa che vengano chiarite le circostanze che hanno condotto all’acceso diverbio fra i due, la Roma ha però deciso di agire anche sul percorso più specificamente sportivo, dando seguito all’intento di presentare ricorso contro le due giornate di squalifica comminate al proprio tecnico.

Reazione inedita questa nel corso della gestione mourinhana (mai si era fatto appello per ottenere eventuali riduzioni o annullamenti delle sanzioni nei precedenti stop di José decretati dal giudice sportivo), che certifica la volontà di riparare il doppio torto subito - a Cremona e nelle prossime due giornate - e far emergere la verità sull’increscioso episodio. Il team legale del club si è concesso la serata di ieri per studiare al meglio l’intera documentazione ed eventualmente produrre ulteriori testimonianze. Se i microfoni non hanno registrato le frasi rivolte da Serra a Mourinho, le telecamere hanno però mostrato con dovizia di particolari la reazione veemente dell’intera panchina giallorossa, scattata in piedi chiedendo all’ufficiale di campo «rispetto». Il dibattimento del ricorso potrebbe avvenire già nel pomeriggio di oggi o al più tardi domani, anche perché la richiesta sarà di revocare entrambi i turni di stop e non soltanto di ridurli a uno. Poi la palla passerà ai giudici, ma intanto l’altra partita è entrata nel vivo.