Verso Roma-Juventus: Dybala e Wijnaldum le armi di Mourinho

Nessun calcolo, nessuna strategia, solo la miglior squadra possibile per affrontare una delle sfide più complicate che il calendario giallorosso presenterà nel mese di marzo. Domenica arriva la Juventus di Max Allegri all’Olimpico e José Mourinho, costretto a guardarla dalle tribune vista la squalifica rimediata contro la Cremonese, sta lavorando duramente a Trigoria per cancellare l’opaca prestazione di Cremona e per ritrovare in pochi giorni la Roma carica e determinata che aveva lasciato all’Olimpico contro il Salisburgo. I bianconeri stanno vivendo un momento di forma da non sottovalutare e, nonostante i 15 punti di penalizzazione inflitti, sono a soli 9 punti dai giallorossi. Per questo motivo servirà la miglior Roma possibile per battere la Vecchia Signora e tornare nuovamente in zona Champions. 

Le scelte

Nonostante le cosiddette seconde linee abbiano iniziato a dare segnali importanti, contro la Juventus non ci sarà spazio per nessun tipo di esperimento tattico o tecnico, spazio alle certezze oramai mturate nel corso della stagione Davanti a Rui Patricio tornerà Chris Smalling a guidare il reparto arretrato, insieme a Mancini e Ibañez: Mourinho punta forte sui tre corazzieri per disinnescare le trame offensive bianconere. In mediana Cristante e Matic cercheranno di portare centimetri, esperienza e geometrie al centrocampo della Roma. Difficile che lo Special One rinunci agli strappi e all’imprevedibilità di Leonardo Spinazzola sulla fascia sinistra, aperto invece il ballottaggio per una maglia da titolare sull’out di destra: Karsdorp è in vantaggio su Zalewski (pessima prova allo Zini di Cremona) e Celik, un pochino sparito dai radar dello Special One. Sulla trequarti il capitano Pellegrini affiancherà Paulo Dybala per cercare in tutti i modi di innescare Tammy Abraham, desideroso di affrontare la Juventus.

Tentazione Gini

Pochissimi dubbi all’orizzonte, ma la possibilità di rivedere dal primo minuto il nome di Wijnaldum nella formazione di partenza non è un’ipotesi del tutto da scartare. Il centrocampista olandese ha disputato l’intera partita contro la Cremonese, mettendo in campo fisicità e tecnica, mostrando soprattutto una buona condizione atletica. Motivo per il quale l’ex PSG si candida a ruolo di outsider per un posto nel centrocampo della Roma, avendo nelle corde quel cambio di passo che la coppia formata da Cristante-Matic non sarebbe in grado di assicurare. Visto il valore dell’orange, ormai pienamente recuperato, è una carta che senza dubbio lo Special One si giocherà nella notte dell’Olimpico.

La Joya

Chi sarà attore principale della gara è senza alcun ragionevole dubbio Paulo Dybala. Per lui non potrà essere una sfida banale, pronto a riscattarsi dopo l’opaca prestazione nella trasferta di Cremona. Nella passata stagione, a maglie invertite, l’argentino siglò un gol meraviglioso sotto la Curva Sud, mentre nella gara d’andata fu lui a realizzare l’assist vincente per il colpo di testa di Tammy Abraham. Per la Joya non sarà mai una partita come le altre, lo testimoniano le lacrime versate nel giorno del suo addio alla Juventus, ma allo stesso tempo avrà tutta la voglia del mondo di far ricredere qualche dirigente bianconero sulla scelta di mandarlo via a cuor leggero in estate. Vorrà farlo con la maglia della Roma, facendo esplodere di gioia la Curva Sud.