Tutti insieme verso Roma-Juventus. Oggi la ripresa a Trigoria

Ripartire subito, farlo con quel dolore della sconfitta invocato da Mourinho dopo l’uscita dalla Coppa Italia per mano della stessa Cremonese che, un mese più tardi, allo Zini ha rallentato la corsa romanista al quarto posto. Questo l’imperativo a Trigoria, dove oggi i giallorossi si ritroveranno per la ripresa degli allenamenti in vista di domenica sera, quando all’Olimpico arriverà la Juventus. Un avversario di livello, che ha ripreso a vincere con continuità e che senza i 15 punti di penalizzazione occuperebbe il secondo posto in classifica, a +3 da Inter e Milan. Non la circostanza più semplice per riscattarsi, ma la formazione giallorossa ha dimostrato di sapersi esaltare in serate del genere. Per farlo, lo Special One potrà affidarsi a tutti gli effettivi della sua rosa.

La deludente trasferta in Lombardia non ha quantomeno lasciato strascichi muscolari o squalifiche - eccezion fatta, ovviamente, per il rosso proprio a Mourinho, che sarà sostituito dal suo vice  Foti - e per il match contro i bianconeri tornerà a disposizione anche Chris Smalling. L’inglese, scontato il turno di squalifica, riprenderà il suo posto al centro della difesa, con Gianluca Mancini e Roger Ibanez a completare il terzetto a protezione di Rui Patricio nel solito 3-4-2-1. Nelle ultime quattro reti della Roma c’è sempre stato lo zampino di Leonardo Spinazzola: tre assist - anche se ufficialmente quello per Belotti contro il Salisburgo non gli è stato riconosciuto per una deviazione - e il gol, purtroppo inutile, del momentaneo pareggio contro la Cremonese. È lui, senza dubbio, l’uomo più in forma al momento e per questo ci sono pochi dubbi sulla possibilità di vederlo dal primo minuto sull’out di sinistra. Dall’altra parte, invece, è aperto il ballottaggio tra Karsdorp e Zalewski. Al centro del campo potrebbe tornare dal primo minuto Matic, inizialmente lasciato in panchina l’altro ieri, con Wijnaldum che prova ad insidiare Cristante per una maglia da titolare. Complicato che Mourinho rinunci a un suo fedelissimo come l’ex Atalanta, ma Gini ha dimostrato di stare bene e con i suoi strappi può garantire caratteristiche diverse ad una mediana per sua natura altrimenti più compassata. L’attacco dovrebbe essere affidato a Tammy Abraham, con Belotti pronto a  dare il suo contributo a gara in corso, mentre Pellegrini e Dybala, nonostante siano apparsi non brillanti - come diversi altri compagni d’altronde - in casa della Cremonese, dovrebbero essere confermati in trequarti. Pronti comunque in quella zona di campo anche El Shaarawy, Solbakken e lo stesso Wijnaldum come alternative. Tutti a disposizione e tutti pronti a dare il proprio contributo, per rialzarsi dopo la brutta caduta dello Zini e riprendere la corsa al quarto posto.