Le pagelle di Cremonese-Roma: almeno c'è Gini
Wijnaldum comincia bene e prova a cambiare passo: i suoi 90’ la sola nota lieta. Kumbulla ancora spaesato. Pellegrini e Cristante soffrono i ritmi alti, per Dybala non è serata
Testacoda. Febbraio finisce com’era iniziato: con un ko tanto inatteso quanto meritato, contro la stessa avversaria. Come allora fa male e brucia una grande occasione. La Roma subisce il ritmo della Cremonese, non vince contrasti e le premesse non possono che causare la sconfitta.
5,5 L'ALLENATORE MOURINHO Conferma 9 undicesimi di EL, col cambio obbligato in difesa più Gini: inizia in salita, si rimette in sesto, ma è un’illusione, sfocata pure dal rosso per Mou.
5,5 RUI PATRICIO La Cremonese pesca il vantaggio con un jolly, ma nemmeno vede il tiro. Poi non ha grattacapi fino ai minuti finali, quando stende Okereke. Il rigore lo intusice soltanto.
6 MANCINI Comincia arrembando e trova un buon cross da destra non sfruttato dai compagni. Bada al sodo dietro e osa qualcosa in più dei compagni di reparto in costruzione col lancio formato Tirana che pesca Spina per il pari. Il suo tacco tiene in gioco gli avversari sul rigore.
5,5 IBAÑEZ Ricopre l’abituale posizione di Smalling, giocando più che altro d’anticipo, che però non gli riesce sulla sponda dello 0-1. Sempre ai limiti del rischio le sue uscite palla al piede da dietro. Giallo finale.
5 KUMBULLA Gli spettri in grigiorosso hanno agitato l’ultimo mese. Ma rispetto all’ultima cambia solo la posizione di partenza: schierato braccino di centro-sinistra. Soffre ancora. Fino all’inevitabile sostituzione.
5,5 ZALEWSKI Il gioco di entrambe le squadre si sviluppa prevalentemente sul suo versante e lo sollecita in entrambe le fasi. Non sempre con precisione, ma almeno ci prova. Come tenta di intervenire nello scambio che costa lo 0-1, senza successo.
5 CRISTANTE I ritmi elevati imposti subito dagli avversari lo mettono un po’ troppo in difficoltà e ne risente soprattutto in fase d’impostazione.
6 WIJNALDUM Debutta da titolare offrendo saggi della sua classe in avvio. Prova a capovolgere il fronte col suo passo differente dagli altri, ma la condizione non può ancora essere al top. Ma i suoi 90 minuti in campo restano la sola nota lieta della serata.
6,5 SPINAZZOLA Chiamato in causa meno di quanto la sua recente forma richiederebbe, a fine primo tempo subisce un colpo (non punito) che lo lascia a terra fino all’intervallo. Nella seconda parte mette una toppa su una ripartenza grigiorossa da brividi. Quando la difesa si sistema a 4 arretra, ma sa farsi trovare solo davanti a Carnesecchi e firma il gol del momentaneo 1-1.
5 PELLEGRINI Gli avversari non fanno complimenti e più di una volta ha la peggio. A inizio ripresa la grande occasione, ma sull’ottimo assist di Zale perde il tempo per girare in porta.
5,5 DYBALA I soliti tocchi sopraffini in avvio, poi l’inerzia del match lo spinge in zone di campo poco consone alle sue qualità. Quando si riavvicina alla porta avversaria, cincischia o la manca. Poca Joya, poca Roma.
5,5 BELOTTI La grande prestazione di coppa gli vale un’altra chance dal 1’. Come sempre non lesina impegno e generosità, ma prende più calci che palloni invitanti.
5,5 ABRAHAM Spreca un’occasione ghiotta.
6 MATIC Prova a mettere ordine in mezzo, riuscendoci solo in parte.
5 SOLBAKKEN Tanta confusione: passi indietro
5,5 EL SHAARAWY Morbido quando c’è da pungere.
5,5 KARSDORP Rende sterili le ultime avanzate.
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