Un milione di cuori: la Roma chiede l'aiuto della sua gente

Tutti insieme verso una sola e unica direzione. Il destino passa dall’Olimpico, l’ennesima pagina di storia del club che aspetta solo di esser scritta. Lo sa Mourinho, lo sa la squadra, ma lo sa soprattutto la gente romanista, pronta a riempire di elettricità e passione l’impianto capitolino. «Siamo abituati ad una curva calda, che ci ha dato tanto l'anno scorso soprattutto in questo tipo di partita, ha giocato con noi e se i tifosi possono farlo ancora, aiutano l'inerzia, la dinamica e l'intensità della squadra. Sarà lo stadio che i tifosi vogliono e lo stadio che noi saremo capaci di creare». 

Lo Special One corregge in parte il tiro dopo quanto affermato nel post gara di Roma-Hellas Verona, confermando le sue “scuse” ai tifosi, finiti nel suo mirino dopo qualche fischio di troppo a Bove, e chiamandoli a raccolta per un’altra notte europea da vivere tutta d’un fiato. Chi la pensa come lui è Gianluca Mancini, che ha espresso il medesimo concetto: «Se sentiamo lo stadio presente come è stato l'anno scorso, ma anche quest'anno, è un aiuto in più, una forza in più e il giocatore in più. L'Olimpico quando è bello concentrato si fa sentire, lo avvertivo anche da avversario».

Record
E l’Olimpico risponderà presente, come al solito, con il tutto esaurito e con la voglia di rappresentare un fattore determinante per intimorire gli uomini di Jaissle e passare il turno. Una serata da record visto che in occasione di Roma-Salisburgo (attesi oltre 62mila spettatori) verrà superata la quota di un milione di spettatori ospitati allo Stadio Olimpico nella stagione in corso. Il dato, è bene precisare, tiene conto delle gare ufficiali giocate nelle tre competizioni ed è stato raggiunto anche grazie a 17 sold out su 18 gare: se si tenesse conto anche del pienone nell’amichevole estiva con lo Shakhtar, il milione di spettatori sarebbe stato superato domenica scorsa con l’Hellas Verona. L’unica gara a non raggiungere il sold out è stata Roma-Genoa di Coppa Italia. Una serie di sold out iniziata la scorsa stagione, basti pensare che Roma-Salisburgo sarà il pienone numero 24. 

Numeri da capogiro che raccontano quanto la gestione Mourinho abbia trasformato l’Olimpico in un fortino invalicabile, soprattutto in Europa: su nove partite disputate tra le mura amiche, la Roma ne ha vinte cinque , pareggiate tre e persa solamente una, quella con il Betis. Stasera serve una vittoria con più di un gol per tenere vivo il sogno europeo, per poter continuare a ccullare l’idea di giocarsela fino alla fine anche in Europa League. Servirà una risposta importante, una prestazione quasi impeccabile. Al resto penserà l’Olimpico formato Europa.