Karsdorp e Spina sono tornati: ora Mourinho può scegliere
Le fasce ora non sono più in emergenza. Lo Special One ha ben cinque uomini per due maglie, El Shaarawy può rappresentare il jolly all’occorrenza
Ripartire per non fermarsi più, per tornare ad essere assoluti protagonisti e non una delle soluzioni a disposizione di José Mourinho. Leonardo Spinazzola e Rick Karsdorp sono tornati e ora puntano a recuperare il tempo perso, con l’intento di aiutare la Roma nel momento più importante della stagione.
L’esterno di Foligno è stata una delle note più liete della vittoria contro l’Hellas Verona, tornando a far vedere le sue giocate ma soprattutto quelle accelerazioni che lo hanno reso ad Euro20200 l’esterno sinistro più forte d’Europa. Ma non solo lui, contro la squadra gialloblù si è rivisto anche l’esterno olandese, finito ai margini del gruppo dopo il forzato esilio determinato dall’accesa discussione avuta con Mourinho dopo il pareggio di Reggio Emilia. Ha corso finché ne ha avuto, ha dato tutto, esultato al gol ed è uscito stremato. Leo e Rick, i «vecchi» titolari sono desiderosi di riprendersi il loro posto, contendendo una maglia a Celik e Zalewski, già per la sfida di Europa League contro il Salisburgo.
Un inizio complicato
Pronti, partenza e via, ad agosto Spinazzola si era ripreso il suo ruolo da titolare inamovibile sulla fascia sinistra, collezionando 11 presenze nelle prime undici uscite in campionato dei giallorossi. Poi lo stop nella sfida con il Napoli, una lesione al bicipite femorale che lo ha costretto ai box per diverso tempo, facendogli perdere condizioni e fiducia accumulata nei delicati mesi estivi. Il campionato che si ferma, le sensazioni non positive e un lento reintegro. Un 2023 iniziato in sordina, di colpo scavalcato da Zalewski e El Shaarawy. Ora sono arrivati segnali di rinasciata, di gamba e di sprint.
Pace fatta
Come non fosse accaduto nulla, come se alcuni mesi trascorsi da ospite indesiderato fossero finiti direttamente nel dimenticatio. Karsdorp è tornato in campo contro l’Hellas Verona, con dinamiche e impegno rimaste immutate. Ha provato a spingere, è stato attento a non concedere, ha sbagliato, prendendosi i complimenti di Mourinho, e poi gli applausi dell’Olimpico.
Dubbio europeo
Ora Mourinho può scegliere e per battere il Salisburgo ha cinque uomini che invocano a gran voce una maglia da titolare. Il minutaggio avuto nell’ultima di campionato sembra tagliare fuori Karsdorp e Spinazzola, ma una conferma di uno dei due non è da escludere.
Viste anche le difficoltà che Celik e Zalewski hanno mostrato nelle ultime uscite, soprattutto dal punto di vista della qualità di giocata. In più c’è El Shaarawy ormai perfettamente calato nella sua veste di esterno adattato.
Lo Special One ci pensa, ragionando sul miglior assetto possibile per mettere in difficoltà gli uomini di Matthias Jaissle.
Dedic e Ulmer aspettano di conoscere i loro duellanti nella notte dell’Olimpico.
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