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La Roma e la Lazio ricordano Mihajlovic: donate due divise del campione serbo

Il club giallorosso e quello biancoceleste hanno deciso di organizzare un evento in onore del campione serbo nel giorno in cui avrebbe compiuto 54 anni

Il momento della donazione delle divise di Mihajlovic

Il momento della donazione delle divise di Mihajlovic

PUBBLICATO DA La Redazione
20 Febbraio 2023 - 16:09

Nel giorno in cui Sinisa Mihajlovic avrebbe compiuto 54 anni, la Roma e la Lazio hanno tenuto un evento speciale in cui le due squadre hanno donato due maglie del campione serbo venuto a mancare nel mese di dicembre. La casacca giallorossa con il numero 4 e quella biancoceleste con l'11 sulle spalle compariranno nella zona dedicata ai grandi giocatori storici dei due club dello Stadio Olimpico e saranno visibili alle persone che decideranno di effettuare il tour dell'impianto - disponibile dal lunedì alla domenica, fatta eccezione per i giorni in cui sono in programma eventi particolari.

La moglie di Mihajlovic, Arianna, ha voluto ricordare suo marito a margine dell'omaggio organizzato nell’ambito del Tour da Sport e Salute S.p.A. e in collaborazione con Roma e Lazio: "È una giornata stupenda, fatta di tanta emozione da parte mia e dei miei figli. È un onore l'affetto che state dimostrando. Sono stati giorni difficili, ma seguiamo il suo messaggio, portandolo nel cuore". Anche Alessio Scarchilli, compagno di Sinisa ai tempi della Roma e della Sampdoria, ha epresso un pensiero nei confronti del serbo: "Parlare del Sinisa campione è banale. Vorrei parlare di alcune caratteristiche come persona, certi valori che non cambiano mai. Era un compagno di squadra vero, sincero. Di grande personalità. Fino all'ultimo giorno è stato un esempio di forza e coraggio".

A chiudere il ricordo di Diego Nepi Molineris, Direttore Generale di Sport e Salute S.p.A.: "Quando uno gestisce lo stadio Olimpico, gestisce, le storie di grandi giocatori, allenatori e uomini. Finita la partita, prima di andare in conferenza, Sinisa si incontrava sempre con sua moglie, si baciavano e si abbracciavano. Mi colpiva vedere questa scena unica. C'è il valore di un giocatore, di un uomo, di un padre e di un marito. Trovare quel tempo per la famiglia prima di una conferenza mi ha sempre stupito. Lo stadio Olimpico sarà il ponte per il futuro affinché Sinisa non venga mai dimenticato".

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