AS Roma
Belotti: "Cerco sempre di dare tutto. Mourinho conosce il calcio più di noi"
Parla l'attaccante giallorosso: "Tutti vogliamo giocare, ma dobbiamo essere sempre pronti, anche a gara in corso. Si vince e si perde tutti insieme"
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La Redazione
20 Febbraio 2023 - 00:03
Andrea Belotti ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della sfida tra Roma e Hellas Verona. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal numero 11 giallorosso.
Come ti sei sentito durante questa partita?
“Mi sono trovato bene con questo modulo. Ho imparato bene i suoi meccanismi, lo proviamo da inizio stagione. Quando il mister mi ha chiamato in causa sapevo cosa avrei dovuto fare”.
Hai un po’ di pressione dato che ogni volta devi dimostrare qualcosa per conquistare una maglia da titolare?
“Quando mi viene data l’opportunità cerco sempre di dare il massimo. Tutti vogliamo giocare, ma dobbiamo essere sempre pronti, anche a gara in corso. Si vince e si perde tutti insieme”.
“Quando mi viene data l’opportunità cerco sempre di dare il massimo. Tutti vogliamo giocare, ma dobbiamo essere sempre pronti, anche a gara in corso. Si vince e si perde tutti insieme”.
Su Mourinho?
"Lo conosciamo tutti, conosce tanto l'ambiente calcio. Quando ha attaccato il gruppo è perché c'era qualcosa che non andava e anche noi ce ne siamo accorti. Io penso che per fare dei risultati devi avere un gruppo forte".
"Lo conosciamo tutti, conosce tanto l'ambiente calcio. Quando ha attaccato il gruppo è perché c'era qualcosa che non andava e anche noi ce ne siamo accorti. Io penso che per fare dei risultati devi avere un gruppo forte".
Ti trovi a tuo agio con Abraham?
"Ci sono state delle occasioni dove il mister ci ha messo insieme e avevamo preparato la partita in un determinato modo. Il mister conosce il calcio più di tutti noi. Quando c'è un grande spirito lavorativo, il modo per mettere in difficoltà gli avversari lo trovi. Per noi l'importante è giocare, che sia con una o con due punte".
"Ci sono state delle occasioni dove il mister ci ha messo insieme e avevamo preparato la partita in un determinato modo. Il mister conosce il calcio più di tutti noi. Quando c'è un grande spirito lavorativo, il modo per mettere in difficoltà gli avversari lo trovi. Per noi l'importante è giocare, che sia con una o con due punte".
Come ti senti?
"Mi sento bene. Non avendo fatto il ritiro con la squadra ho fatto fatica a riprendere la condizione. Quando l'ho ritrovata, ho subito un infortunio. Adesso mi sento bene".
Hai i segni della battaglia?
"Si, ma abbiamo portato i tre punti a casa".
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