Verso Roma-Hellas Verona: il dubbio si chiama Paulo Dybala

Non c’è tanto tempo per mettersi alle spalle la sconfitta maturata alla Red Bull Arena di Salisburgo e iniziare a pensare all’insidiosa gara di campionato che attende la Roma, domenica sera all’Olimpico, contro l’Hellas Verona. Il gruppo giallorosso, tornato nella notte nella Capitale, scenderà subito in campo a Trigoria (alle 12) per una seduta di scarico dopo le fatiche europee. Diversi profili da valutare, usciti stanchi dal match giocato in terra austriaca, ma la maggior preoccupazione riguarda Paulo Dybala. L’argentino all’intervallo ha chiesto il cambio, dopo aver avvertito un fastidio alla coscia. Il report di fine gara parlava di un “sovraccarico al flessore sinistro da valutare nelle prossime ore”. Già in giornata verrà sottoposto ad accertamenti con la speranza che non ci sia lesione a interrompere di nuovo il cammino della Joya in giallorosso: problematica muscolare che lo mette a serio rischio per la gara di campionato.

In vista dell’Hellas Verona, José Mourinho è pronto a confermare ancora una volta la retroguardia composta da Rui Patricio, Mancini, Smalling e Ibanez. In mediana uno tra Matic e Cristante può rifiatare mentre sulle fasce Karsdorp scalpita per tornare attivamente nelle rotazioni. Verso la conferma di una maglia da titolare Stephan El Shaarawy, che può avanzare il suo raggio d’azione accanto a Pellegrini per rifornire al meglio Tammy Abraham. Non tutto scontato ma è pur vero che diverse pedine, per il momento, rischiano per diversi motivi di trovare spazio solo a gara in corso. Wijnaldum sta aumentando il suo minutaggio, Llorente può dare respiro ad uno dei centrali mentre gli strappi di Solbakken (fuori dalla Lista Uefa) possono risultare un interessante carta da giocarsi a partita in corso. Mou ci pensa ma senza stravolgimenti.