Roma, rincorsa Champions: il calendario dice che si può
La differenza con le altre la potranno fare gli scontri diretti: i giallorossi ne hanno solo uno, Inter e Lazio quattro. Ma occhio ai big match con Napoli e Juve
Undici. Come i giocatori di una squadra. Undici partite alle vacanze. Che saranno diverse per quelle squadre, oltre a Juventus e Napoli, che potranno abbronzarsi sapendo che, da lì a qualche settimana, ci sarà da affrontare la Champions League. Roba che fa tutta la differenza del mondo sì per prestigio e affini, ma soprattutto per il bilancio di qualsiasi società al mondo. Sono in sei in corsa per due posti, dal Milan alla Lazio che deve recuperare una partita casalinga contro l'Udinese (10 aprile). La Roma deve fare la corsa sulle due meneghine avanti di quattro e tre punti, ma fare attenzione anche a chi sta dietro considerando che con la Lazio il confronto diretto è sfavorevole (così come con il Milan), mentre è a favore con il Torino e da vedere alla fine con l'Atalanta (deciderebbe la differenza reti).
Gli scontri diretti
La Roma, in ogni caso, è chiamata a una piccola, grande impresa, considerando quello che ha fatto vedere in campo per tutta la stagione e, pure, una situazione sanitaria che è stata e continua a essere deficitaria. Ma a leggere il calendario in maniera peraltro, ovviamente, del tutto astratta perché poi le partite hanno una loro storia che dipende, molte volte, anche dal momento in cui si incontra un certo avversario, la speranza di potercela fare c'è. Prendiamo in considerazione le partite in casa e quelle fuori che restano da qui alla fine del campionato. I giallorossi ne giocheranno sei all'Olimpico e le restanti cinque lontano da casa, così come Inter, Torino e Atalanta, mentre la Lazio ne avrà comunque sei in casa visto che deve recuperare la partita contro l'Udinese. Il vero punto che può essere importante per il recupero della Roma, è quello determinato dagli scontri diretti che ci saranno tra queste sei squadre. Alla squadra di Ranieri ne è rimasto soltanto uno, a San Siro contro l'Inter. Al contrario, soprattutto le due milanesi, hanno un calendario decisamente più impegnativo. Il Milan ha tre scontri diretti (derby, Lazio a San Siro e Torino fuori), l'Inter quattro (derby, poi tre sfide casalinghe con Lazio, Atalanta e Roma).
Il calendario di Milan, Inter e Roma
Quattro anche le sfide dirette per la Lazio (una in casa con l'Atalanta, tre fuori con le due milanesi e a Torino). Due invece le partite per Torino (in casa con Milan e Lazio) e Atalanta (entrambe in trasferta con Inter e Lazio). Non sembri poco importante il fattore scontri diretti, il fatto che tutte le avversarie avranno più sfide tra loro rispetto alla Roma, vuole dire che si toglieranno punti, cosa che può essere soltanto propedeutica al tentativo di rimonta dei giallorossi. Tralasciando le partite contro le altre squadre, c'è poi il fattore gare contro Juventus e Napoli. La Roma dovrà giocare contro entrambe all'Olimpico, con la Juventus alla terzultima quando verosimilmente i bianconeri avranno già festeggiato l'ottavo scudetto consecutivo. Il Milan dovrà andare sul campo dei bianconeri, l'Inter avrà in casa la Juve e fuori il Napoli, il Toro avrà il derby, l'Atalanta giocherà contro le prime due in trasferta, mentre la Lazio questa problematica non ce l'avrà. È chiaro che sono tutti discorsi teorici, perché poi toccherà ai giocatori in campo dare corpo alla rincorsa Champions.
Il calendario di Torino, Atalanta e Lazio
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