AS Roma

Pinto: "Parlo sempre con Mourinho. Vogliamo fare bene in Europa, il futuro è oggi"

Parla il GM: "Negli ultimi 8 giorni ho parlato per tre volte e mi sono state poste sempre le stesse domande. Risolveremo internamente i temi che ci riguardano"

Tiago Pinto a Trigoria

Tiago Pinto a Trigoria ((As Roma via Getty Images))

PUBBLICATO DA La Redazione
16 Febbraio 2023 - 18:36

Tiago Pinto ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima del fischio d'inizio di Salisburgo-Roma. Di seguito le dichiarazioni del GM giallorosso.

Dobbiamo essere invidiosi di questo calcio della Red Bull?
"Sono invidioso. Hanno un progetto favoloso, non cambia nulla se si trovano in Europa League o in Champions League, se vincono o se perdono. Ovviamente il contesto cambia dall'Austria all'Italia; loro hanno fatto dei grandi investimenti investimenti anche per quanto riguarda lo stadio e inoltre puntano parecchio nel settore giovanile, possono anche vendere un giocatore ma ne hanno sempre pronto un altro".

Che partita sarà? La Roma dovrà gestire i primi minuti di partita?
"Sono una squadra con molti giovani, sono veloci e aggressivi, ma siamo preparati. Quando giocano in casa sono ancora più forti, perché hanno la spinta della loro tifoseria. Per loro è una grande opportunità, dovremo competere al massimo con una squadra aggressiva".

Mourinho vi ha mandato un messaggio nel corso della conferenza di ieri. Avete in programma una data per impostare la prosssima stagione con l'allenatore?
"Sì, io lo incontro tutti i giorni a Trigoria, pranziamo sempre insieme. Negli ultimi 8 giorni ho parlato per tre volte e mi sono state poste sempre le stesse domande. Potete ben capire che il nostro futuro è oggi e che dobbiamo concentrarci sulla partita contro il Salisburgo. Risolveremo internamente i temi che ci riguardano".

C'è la giusta attenzione per la formazione, anche se l'obiettivo del quarto posto è più nitido che mai. Ma la squadra sembra avere la testa giusta.
"Sì. Penso che purtroppo siamo usciti dalla Coppa Italia, vogliamo fare bene nelle due competizioni che ci rimangono. Ai giocatori piace giocare queste partite, tutti vogliono farlo. Una squadra deve stare sul pezzo e la formazione scelta dal mister ripecchia tutto ciò".

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