AS Roma

L'iniziativa della Roma a San Valentino: 250 persone in fila per donare

Domani un nuovo appuntamento. Alla raccolta di ieri hanno aderito in tantissimi. In regalo biglietti per una gara casalinga dei giallorossi e dei gadget

PUBBLICATO DA La Redazione
15 Febbraio 2023 - 09:09

C'è un fiume di gente, nel cuore di Roma, che vive e che soffre, e io ti amo ancora…». La strofa di una canzone di Antonello Venditti, a sintetizzare un sentimento sconfinato, che vedi, ascolti, ma che non puoi spiegare o comprendere sempre. Ieri mattina la AS Roma, la Croce Rossa Italiana, centinaia di persone e di club giallorossi venuti da ogni angolo di Roma, d’Italia, si sono dati appuntamento in Piazza Sauli, alla Garbatella.
Un ennesimo sold out, nel giorno di San Valentino, nel giorno dell’Amore. Roma orgogliosa, a testa alta, generosa, che non tradisce. Roma che ama. Fino a sorprenderti, a lasciarti stupito. Perché la società giallorossa ha organizzato una donazione di sangue, dalle 8 di mattina fino alle 12. Quattro ore, ne sarebbero servite 24 per stringere la mano a tutti i donatori, stringerla forte e abbracciarli.

Sì, abbracciarli. Nel piccolo bar sulla piazza il titolare racconta: «Ho aperto alle 5.30, c’erano già una quindicina di persone». Brividi. Per “affetto” la Roma ha riservato un gadget e un biglietto ai donatori per una delle prossime partite interne della squadra giallorossa. Ma non bastano assolutamente per motivare questa coinvolgente, emozionante, perfino travolgente rincorsa alla donazione. Francesco Pastorella e Tonino Cagnucci, in rappresentanza della società, arrivati sulla piazza hanno sgranato gli occhi. Increduli. Radio Romanista ha effettuato un collegamento in diretta. E Fabio, poco più di diciotto anni ma ne dimostrava molti di meno, ha spiegato che… «Non sono qui per il biglietto, sono un abbonato. Ma sapere che ci sono tantissime persone che hanno bisogno di non sentirsi soli, ma hanno invece bisogno di chi può tendere una mano verso di loro, mi ha portato qui».

Inutile provare a contarli: tantissimi giovani, coppie, adulti, amici di quartiere che hanno distribuito solidarietà. Una fila composta da oltre 200 persone, che si è scaldata al gelo di Roma cantando i cori da stadio. Era freddo sulla piazza, solo sulla piazza… Poi, il braccio scoperto, una sciarpa al collo, palloncini giallorossi e un dono per tanti sconosciuti. Amore, solidarietà, la Roma è stata ”solo” un perfetto tramite per una mattinata che nessuno potrà dimenticare. E non soltanto nella Capitale: i Roma club hanno replicato l’iniziativa in altre città italiane e nel mondo, da Madrid a New York. Un’ora, due, e puoi pensare che, passato altro tempo, la fila diventi meno lunga. No. C’era chi andava via, altri arrivavano. Al punto tale che i dirigenti della Roma e i responsabili della Croce Rossa hanno preparato e organizzato sul momento un ennesimo sold out. Perché non tutti sono riusciti a donare il sangue. Ma potranno farlo domani, stesso posto, stessa ora: piazza Sauli, ancora dalle ore 8 alle 12. C’è un fiume di gente. È il cuore di Roma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI