AS Roma

Alle 11 la ripresa a Trigoria: Gini l’arma in più per Mourinho

Allenamento di scarico per chi è sceso in campo nel match contro il Lecce. Celik può tornare dal primo minuto, ballottaggio con Zalewski sulla fascia

Gini Wijnaldum entra in campo con il Lecce

Gini Wijnaldum entra in campo con il Lecce (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
13 Febbraio 2023 - 09:11

Si riparte. Alle 11 José Mourinho ritroverà i suoi calciatori all’interno del Fulvio Bernardini di Trigoria. Dopo la domencia di riposo concessa dal portoghese, Pellegrini e compagni riprenderanno il lavoro in vista del prossimo impegno che li attende giovedì in casa del Salisburgo, per l’andata dei playoff di Europa League. Archiviato il deludente pareggio – nel risultato, non nella prestazione – di sabato contro il Lecce, questa mattina si comincerà con la solita seduta di scarico che caratterizza ogni primo allenamento dopo le partite. Se la trasferta in Salento non ha fruttato i tre punti, quanto meno non ha lasciato grossi strascichi dal punto di vista fisico.

Al di là del solito Spinazzola - che prosegue il suo percorso di recupero dalla lesione di primo grado al flessore della coscia destra - e del lungodegente Darboe, tutti gli altri calciatori della rosa sono a disposizione dello Special One. Compreso Ola Solbakken, che si allenerà con il resto del gruppo a Trigoria, senza però volare in Austria, vista l’esclusione dalla lista Uefa per ragioni legata al transfer balance. Chi invece è stato inserito per la fase a eliminazione diretta della competizione è Georginio Wijnaldum. Il centrocampista olandese, dopo aver saltato tutta la prima parte di stagione a causa della frattura alla tibia di fine agosto, è tornato in gruppo da qualche settimana. Al Via del Mare sabato l’ex Paris Saint-Germain ha fatto il suo ritorno in campo, sostituendo in mediana Nemanja Matic nel finale.

Una buona occasione per mettere minuti nelle gambe, ma di certo è ancora presto per immaginarlo titolare. In coppa, infatti, è probabile che il 25 parta ancora una volta dalla panchina, rappresentando però un’arma in più per José Mourinho a gara in corso. Lo stesso Wijnaldum, nelle dichiarazioni postpartita a Lecce, ha confermato di non essere ancora ai suoi livelli, ma di sentirsi nuovamente calciatore. Questo non può che rappresentare un bene per la Roma, visti anche i tanti impegni che attendono i giallorossi da qui a fine febbraio: la doppia sfida al Salisburgo e le gare contro Verona e Cremonese in campionato. Dal punto di vista tattico, in mezzo al campo Gini aggiunge caratteristiche diverse da quelle della coppia Cristante-Matic e può rappresentare un cambio anche per Lorenzo Pellegrini – che avrebbe bisogno ogni tanto di rifiatare un po’ – in trequarti.

Verso l’Austria
Tornando però al Salisburgo, Mou potrebbe confermare in gran parte la formazione vista contro il Lecce. In difesa ancora una volta Mancini, Smalling e Ibanez a proteggere la porta di Rui Patricio. Sulle corsie esterne, possibile ballottaggio tra Zalewski e Celik. Qui la scelta è più tattica che di condizione. L’esterno turco, nonostante un inizio d’anno solare non brillante, garantisce più copertura difensiva rispetto al ragazzo di Tivoli. Sempre sugli esterni, c’è da chiarire la situazione legata a Karsdorp. Il terzino è presente nella lista Uefa e potrebbe essere reintegrato a breve, stando anche alle recenti dichiarazioni di Tiago Pinto. In avanti, infine, i soliti Dybala e Abraham, con capitan Pellegrini a fare da raccordo tra la mediana e l’attacco. Superare il Salisburgo e accedere agli ottavi di Europa League non sarà semplice. La Roma affronterà una squadra giovane, brillante e che sta dominando il suo campionato. La speranza però è quella di proseguire nella piacevole tradizione europea che ha accompagnato i capitolini negli ultimi anni. Un percorso che ha visto il suo culmine nella notte di Tirana del 25 maggio 2022. Ora è tempo di scrivere un altro capitolo, partendo da giovedì.

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