Dybala accende la luce: la Joya prende per mano la Roma
Con 4 gol e altrettanti assist, l’argentino ha contribuito al 61,5% delle reti della Roma nel 2023. Con lui, la manovra offensiva ha tutt’altro passo
Ci sarà pure un motivo se in patria è stato ribattezzato la “Joya”, letteralmente il gioiello. Perché proprio come un gioiello, Paulo Dybala brilla e fa brillare ciò che ha attorno a sé: lo ha dimostrato a Palermo, lo ha confermato con la Juventus e lo sta ribadendo ora, nel primo anno della sua avventura giallorossa. Dell’impatto avuto a Roma si è già detto e scritto più o meno tutto: era dai tempi di Batistuta che un nuovo acquisto non si rivelava così determinante fin dalle primissime uscite in giallorosso. Poi l’infortunio (riportato proprio nella gara d’andata col Lecce, trasformando il rigore della vittoria) al retto femorale lo ha tenuto ai box per un po’, rischiando persino di fargli saltare il Mondiale. Alla fine Paulo in Qatar c’è andato, ha giocato assai poco, ma ha trasformato uno dei rigori nella vittoriosa finale contro la Francia. Ed è tornato più carico che mai, come dimostrano i numeri fatti registrare finora nel 2023.
Imprescindibile
Sempre in campo da titolare in campionato nel nuovo anno solare, Paulo ha fatto registrare 3 gol e 4 assist nelle ultime 7 partite di Serie A. Se a questo score aggiungiamo anche la rete realizzata al Genoa negli ottavi di finale di Coppa Italia, le marcature a cui l’argentino ha preso parte diventano 8, sulle 13 totali della Roma nel 2023: vale a dire il 61,5%, a dimostrazione del suo speso specifico all’interno della manovra offensiva giallorossa. Alle 8 reti a cui ha preso parte nell’ultimo mese e mezzo va aggiunta la postilla del rigore conquistato contro il Bologna il 4 gennaio; penalty trasformato da Pellegrini e che è valso i tre punti per la Roma. Senza le sue invenzioni, la squadra di Mourinho fa più fatica a rendersi pericolosa e a creare occasioni da gol; Dybala invece accende la luce, ispirando i compagni con i suoi passaggi (su azione, ma anche da calcio piazzato) e finalizzando grazie a due piedi letteralmente fuori dal comune.
Anche a Lecce ha fatto la differenza: non solo la rete dell’1-1 dal dischetto, ma anche un potenziale assist vincente per Abraham se Falcone non avesse compiuto l’ennesima grande parata, e più in generale un’infinità di giocate che contribuiscono a dare imprevedibilità all’attacco di Mourinho. Nel finale di gara al Via del Mare è apparso piuttosto stanco, perciò ora dovrà ricaricare le batterie in vista della trasferta in terra austriaca contro il Salisburgo. Del resto, pur avendo giocato poco in Europa quest’anno, la “Joya” si è rivelata determinante anche in ambito continentale.
“Compiti” a casa
Ieri il fuoriclasse giallorosso si è allenato a casa: nonostante il giorno di riposo concesso da Mourinho, ha lavorato in palestra, tra cyclette e pesi, come testimoniato da due Instagram stories pubblicate sul suo profilo. Al ginocchio sinistro, una vistosa fasciatura che tiene un po’ in apprensione i tifosi romanisti, ma che fortunatamente non gli impedirà di essere in campo giovedì, nella trasferta europea contro il Red Bull Salisburgo, andata dei playoff di Europa League. Ora arriva infatti il momento cruciale della stagione, quello in cui ci sarà bisogno del massimo sforzo e dei nervi ben saldi: in palio c’è molto, a partire proprio dal doppio confronto in ambito continentale con gli austriaci. L’avversario è di quelli ostici, abituato al palcoscenico internazionale e pronto a vendere cara la pelle, ma con un Paulo Dybala del genere in campo niente è impossibile.
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