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Crescendo Mourinhiano: i giallorossi sono in crescita, la classifica conferma

Rispetto alla scorsa stagione, la Roma ha 8 punti in più dopo 21 gare. Soltanto il Napoli (+13) ha fatto registrare una crescita maggiore. Migliorata anche la classifica

José Mourinho durante una gara all'Olimpico

José Mourinho durante una gara all'Olimpico (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
09 Febbraio 2023 - 08:33

Finire in crescendo: era uno dei tratti distintivi delle opere composte da Gioacchino Rossini, uno dei massimi esponenti della musica classica in Italia. Ed è, a quanto pare, anche l’obiettivo di José Mourinho in ambito calcistico: tramite una crescita costante, raggiungere il gran finale, di quelli che fanno il botto. Da crescendo rossiniano a crescendo mourinhiano, il passo è breve: già l’anno scorso lo “Special One” ne ha dato una prova, guidando la Roma a una cavalcata conclusasi il 25 maggio con la vittoria della Conference League a Tirana. Dopo un avvio di stagione fatto di alti e bassi, i giallorossi erano riusciti a inanellare una serie di risultati positivi nella prima parte del 2022, sia in campionato sia in ambito europeo, al punto da riportare nella Capitale un trofeo continentale dopo 61 anni. 

Difficile, anzi, quasi impossibile fare meglio: l’Europa League è una competizione ben più complessa della Conference, ma in Serie A i ragazzi di José stanno facendo bene, come testimoniano gli 8 punti in più rispetto al 2021-22. Prendendo in esame le prime ventuno giornate, infatti, ci si accorge di come Abraham e compagni siano siano passati dai 32 punti della passata stagione ai 40 attuali. Un miglioramento evidente anche per quanto riguarda la posizione in classifica: dodici mesi fa, a questo punto della stagione, la Roma era settima, a pari merito con la Lazio (ma con lo scontro diretto a sfavore) e la Fiorentina (battuta all’Olimpico); ora, complici i risultati maturati tra la fine della scorsa settimana e l’inizio di questa, i giallorossi sono terzi, a -3 dall’Inter seconda. Un anno fa, dopo due giornate del girone di ritorno, Mourinho e i suoi avevano raccolto 10 vittorie, 2 pareggi e ben 9 sconfitte; lo score attuale parla invece di 12 successi, 4 pari e 5 ko. Un andamento più omogeneo, ben diverso da quello altalenante visto durante la prima annata del tecnico portoghese nella Capitale. 

Da settimi a terzi, con 8 punti in più, quindi: soltanto il Napoli è riuscito a fare meglio. La squadra allenata da Spalletti è passata dal terzo posto alla vetta della classifica, con un rendimento da “marziani” che gli è valso 13 punti in più rispetto al 2021-22 (56, rispetto ai 43 dell’anno scorso). Un dato, questo, che testimonia quanto di buono stia facendo la Roma, al netto di alcuni inevitabili scivoloni (vedi ad esempio il ko interno con la Cremonese della scorsa settimana), che fanno parte del processo di crescita di una squadra. Del resto, lo stesso José ha evidenziato la crescita dei suoi dopo il ko di Napoli: «L’anno scorso sentivamo la pressione tattica e mentale nei big match, ora invece ce la giochiamo, e questo mi rende felice e molto orgoglioso», il succo delle sue dichiarazioni. Per conquistare il tanto agognato quarto posto, bisognerà continuare così fino a fine stagione, cercando di limitare al minimo i passaggi a vuoto e lottando sempre con determinazione e fiducia.

Le altre
Cresciute rispetto alla passata stagione anche Salernitana (+7), Lazio (+7), Udinese (+6) e Torino (+1), per tutte le altre il confronto è invece negativo. Compresa la Juventus, che paga i 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze: l’anno scorso dopo 21 turni era a quota 38, ora è a 26; senza il -15, avrebbe 3 punti in più rispetto alla stagione passata. Tracollo da parte di Fiorentina (-8, da 32 a 24 punti) e Milan (-10, dai 48 del 2021-22 ai 38 attuali, che inevitabilmente scivolano anche per quanto riguarda il piazzamento in classifica. Negativi anche i saldi di Atalanta (-4), Sassuolo (-5), Inter (-6) e Sampdoria (-10). La peggior differenza, allo stato attuale, ce l’ha il Verona: gli scaligeri sono passati dai 27 punti conquistati la stagione passata con Tudor ai 14 dell’annata in corso, facendo registrare un -13

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