Addio Zaniolo, titoli di coda. Ora c'è il Gala, oggi la firma
Nicolò saluta la Roma dopo quattro anni: ha trovato l’accordo con il club turco fino al 2027. Oggi visite mediche e l’ufficialità del suo trasferimento
L‘esordio al Bernabeu, il primo gol in Serie A, la doppietta al Porto in Champions League, la rete che è valsa la Conference League nella notte di Tirana. Ma adesso stop, fine delle riprese. Perchè dopo 1688 giorni vissuti insieme, tra prime volte, lacrime di dolore e gioia, la storia tra la Roma e Nicolò Zaniolo è finita, la pellicola ha terminato lo spazio a disposizione per altri episodi.
Nelle prossime ore arriverà l’ufficialità del suo trasferimento al Galatasaray a certificare e sancire la fine del rapporto con il club giallorosso. Un finale amaro, un epilogo convulso e repentino, che lo ha portato a sognare il Milan, rifiutare la Premier League e dire infine sì alle lusinghe turche.
Le cifre
Non aveva nessuna voglia di rimanere fermo a guardare i compagni per 5 lunghi mesi, in attesa di una chiamata estiva del Milan. Ha detto “no” al progetto tecnico del Bournemouth, prima del ripensamento tardivo, ha detto subito “sì” all’offerta del Galatasaray: un quadriennale (fino al 2027) a 3,5 milioni di euro più bonus legati a obiettivi di squadra e traguardi personali. All’interno una clausola rescissoria da 35 milioni di euro che tranquillizza il calciatore e tutela il club turco in caso di una prematura partenza dopo cinque mesi, una cifra tale da coprire l’investimento fatto e regalare una preziosa plusvalenza al bilancio del Galatasaray.
L’affare
Sorride amaro la Roma che si mette alle spalle una vicenda intricata e complessa. Il gm Tiago Pinto andrà ad incassare una cifra che, tra parte fissa e bonus, supererà i 20 milioni di euro, andando poi a destinare all’Inter che vanta il 15% del prezzo di rivendita: nelle casse nerazzurre arriveranno poco più di 2 milioni di euro. Ad ogni modo una robusta plusvalenza per il club giallorosso che ha il rammarico di non aver potuto consegnare a José Mourinho un sostituto numerico, ma soprattutto un profilo alternativo in grado di migliorare e dare più profondità alle rotazioni del reparto offensivo giallorosso.
Road to Istanbul
Le ultime ore da calciatore romanista Nicolò Zaniolo le ha trascorse lontane da Trigoria, precisamente a La Spezia con la famiglia al completo, da mamma Francesca a papà Igor fino alla sorella Benedetta. L’aria di casa prima di spostarsi, a bordo di un van nero, in direzione Milano, dove ad attenderlo c’era il suo agente Claudio Vigorelli all’interno dell’hotel Melià . Dopo pranzo lo spostamento all’aeroporto di Linate per viaggiare verso Istanbul, in compagnia anche di George Gardi, noto agente FIFA che cura i rapporti tra i club turchi e la Serie A: è stato lui a curare il trasferimento al Galatasaray di Icardi, Mertens, Torreira e Sergio Oliveira. Alle 21 circa l’atterraggio in Turchia dove oggi si sottoporrà alle visite mediche di rito, prima di apporre la firma al nuovo contratto.
Frecciatina a Mou?
Il paradosso vuole che Nicolò Zaniolo sia riuscito a far parlare di sé anche nel tragitto che lo portava in aeroporto. All’interno del van noleggiato per l’occasione, il calciatore ha immortalato le proprie gambe incrociate, come spesso ha postato sui social il tecnico della Roma José Mourinho, quando rimaneva in attesa di rinforzi dal mercato. Un possibile riferimento allo Special One che ha scatenato la reazione dei tifosi giallorossi, indispettiti dall’ennesima uscita social a vuoto dell’eroe di Tirana.
Sipario
Oggi l’iter burocratico verrà completato e Zaniolo diventerà ufficialmente un calciatore del Galatasaray, salutando da lontano la Roma e i suoi tifosi. Quattro anni e sette mesi che sembrano esser stati spremuti in poco più di dieci giorni ma le gocce fuoriuscite sembrano contenere solo rancore. Buona fortuna Nico, grazie per l’urlo di Tirana ma adesso ognuno per la sua strada.
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