Calcagno: "Inaccettabile il caso Zaniolo, è solo la punta dell'iceberg"
Le parole del Presidente AIC: "I risultati sportivi o le questioni di mercato non possono essere la scusa per intimidazioni, violenze e minacce"
Il Presidente AIC Umberto Calcagno si è espresso sul caso relativo a Nicolò Zaniolo e ai fatti scaturiti dalle ultime vicende di mercato che hanno interessato il numero ventidue giallorosso. Ecco le sue parole.
"Il caso Zaniolo è la punta di un iceberg fatto di episodi inaccettabili che, troppo spesso, coinvolgono i calciatori, la loro vita privata e le loro famiglie. I risultati sportivi o le questioni di mercato fanno parte della nostra professione e non possono essere la scusa per intimidazioni, violenze e minacce non più tollerabili"
Calcagno ha poi concluso parlando del report “Calciatori sotto tiro” che verrà presentato a Roma il prossimo 14 febbraio presso il Centro Sportivo della Polizia di Stato Tor di Quinto:
"La pubblicazione di questo Rapporto è un modo per analizzare costantemente l’andamento di un fenomeno preoccupante dal punto di vista culturale ma anche l’occasione per proporre iniziative educative che aiutino tutto il sistema a non abituarsi a considerare “normali” questi episodi”.
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