AS Roma

El Shaarawy parte dall’inizio. In difesa spazio per Kumbulla

Mourinho deciso a fare qualche cambio rispetto a Napoli, senza però stravolgere l'undici che scenderà in campo contro la Cremonese all'Olimpico

El Shaarawy in azione all'Olimpico

El Shaarawy in azione all'Olimpico (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
01 Febbraio 2023 - 08:58

Da quando la Cremonese ha eliminato il Napoli, la Coppa Italia è diventata ancora di più un obiettivo della Roma. Oggi però la Cremonese stessa è l’avversario da battere per andare avanti e Mourinho e la squadra  hanno iniziato a preparare la gara già dal triplice fischio al Maradona. I tanti impegni ravvicinati fanno sì che lo Special One debba attuare qualche rotazione a livello dell’unidici titolare. Il primo di questi cambi riguarderà il trio di difesa, con Smalling che va verso un turno di riposo dopo aver giocato l’intera gara contro il Napoli e Kumbulla pronto a entrare al suo posto al fianco di Mancini e Ibañez nella linea a tre.

Tra gli uomini di cui lo Special One non fa praticamente mai a meno se è a disposizione c’è Bryan Cristante: la garanzia col numero quattro dovrebbe essere schierato nel duo in mediana con al fianco uno tra Bove o Pellegrini. Il capitano è rientrato con il Napoli dopo l’assenza di La Spezia non è parso ancora al meglio ma un suo impiego è tutt’altro che da escludere, magari anche a gara in corso o come alternativa  sulla trequarti. 

Sugli esterni Mourinho ha poca scelta: Spinazzola è out per la lesione di primo grado al flessore subita col Napoli e Karsdorp non è ancora stato re-integrato tra i convocabili, quindi la scelta ricadrà su Celik a destra  e Zalewski nuovamente a sinistra. Più opzioni per il duo sulla trequarti e il centravanti: difficile rinunciare alla “luce” di Dybala, già decisivo agli ottavi contro il Genoa, mentre vicino a lui è favorito il rientro di El Shaarawy, capace di incidere sia quando parte titolare (come al Picco), sia quando subentra (come al Maradona). Davanti a tutti infine, dovrebbe avere una nuova opportunità dall’inizio Belotti, come non gli accadeva dalla sfida contro il Ludogorets in Europa League del 3 novembre scorso.

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