Febbraio mese decisivo: Mourinho punta sulla forza del branco
Lo special One e i suoi lavorano all'alba del mese più impegnativo e difficile della stagione. 7 partite in 30 giorni tra Coppa Italia e campionato
Fino ad ora nel 2023 avevamo giocato una volta a settimana, ma arriva un periodo in cui giocheremo ogni tre giorni, mi aspetto qualche difficoltà. Abbiamo però un gruppo fantastico e con loro andremo avanti fino alla fine». Così parlò Mourinho. Questo uno dei passaggi dello Special One in conferenza alla vigilia di Napoli-Roma, dichiarazioni che si sono rivelate profetiche. Puntuale è arrivato al Maradona il primo stop. Leonardo Spinazzola, che era stato costretto al cambio all’intervallo, ha effettuato nella giornata di ieri degli esami strumentali, che hanno evidenziato una lesione di primo grado al flessore. Una perdita importante per la Roma, vista la carenza sugli esterni - con Vina in uscita e Karsdorp al momento fuori rosa, ci sono a disposizione soltanto Zalewski, Celik ed El Shaarawy -, a cui Mou proverà a rispondere con la forza del collettivo. Tutti uniti, tutti che remano nella stessa direzione e che danno il massimo: come una famiglia.
Concetto espresso e rimarcato più volte nelle ultime ore dal portoghese, che si augura di colmare con questi principi etici alcune lacune strutturali, che salvo miracoli dell’ultima non verranno risolti dalle operazioni di mercato. Non c’è tempo però per fermarsi o riprendere fiato, domani si torna in campo per i quarti di finale di Coppa Italia contro la Cremonese. La sfida agli uomini di Ballardini rappresenterà anche il via di un tour de force che coprirà l’intero mese di febbraio, con 7 partite tra Coppa Italia, Serie A ed Europa League. Quattro settimane in cui la Roma si gioca gran parte delle sue ambizioni stagionali.
A partire proprio dalla gara di domani sera all’Olimpico, in cui Pellegrini e compagni saranno chiamati a strappare il pass per la semifinale di coppa, da disputare eventualmente contro una tra Fiorentina e Torino. Per farlo, Mou non potrà contare ovviamente su Spina, mentre filtra ottimismo dal Fulvio Bernardini sulle condizioni di Abraham e Matic. I due ex Premier - che avevano lamentato noie fisiche a Napoli - non hanno dovuto svolgere esami strumentali e per loro sembrerebbe trattarsi di semplici risentimenti muscolari. Possibile però che Mourinho decida di tenerli a riposo, almeno in partenza. In mediana si scalda Bove per una maglia da titolare, mentre in avanti - al posto del numero 9 - potrebbe avere una chance Belotti. Dubbi che verranno sciolti nella rifinitura di oggi - che prevederà anche qualche prova tattica -, mentre ieri la squadra si è ritrovata a Trigoria soltanto per una seduta leggera, nel classico programma del postpartita: scarico per chi ha giocato, lavoro atletico per il resto del gruppo. Sono state comunicate intanto le designazioni per il match di domani: arbitra Fabbri di Ravenna, Mazzoleni al VAR.
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