Abraham: "Mourinho è il mio zio di Roma. Sto ritrovando la fiducia"
Il centravanti giallorosso: "Vogliamo portare un trofeo ai tifosi anche in questa stagione. Con Dybala ho un ottimo rapporto, dentro e fuori dal campo"
Tammy Abraham ha rilasciato una lunga intervista pubblicata sul profilo Instagram ufficiale della Roma. Ecco le parole dell'inglese in avvicinamento a Napoli-Roma.
Hai iniziato il 2023 benissimo, hai lavorato molto durante la sosta.
“Sì, la pausa mi ha fatto bene. Ho trascorso del tempo con la mia famiglia e recuperato le energie. È stato bello, ma anche quando ero via ho lavorato molto. Pensavo in continuazione al calcio. Mi dicevo che, quando sarei tornato, avrei dovuto aiutare la squadra il più possibile. Sarei dovuto tornare a dare il meglio ed è quello che sto facendo”.
L’impressione è che sia cambiato qualcosa rispetto alla prima parte di stagione.
“Sì, penso di avere più fiducia in me stesso. Il calcio è fatto di alti e bassi e ora sto lavorando per tornare a dare il massimo”.
Quale è il tuo obiettivo stagionale?
“La scorsa stagione avevo detto di voler portare un trofeo a Roma e l’obiettivo di questa stagione è lo stesso. Sia noi sia i tifosi abbiamo provato cosa significhi vincere un torneo importante. Voglio provare di nuovo quella sensazione”.
L’anno scorso hai segnato 27 gol. Vuoi segnare di più?
“Ovviamente vorrei segnare più gol possibili. Segnare 27 gol è stato un grande traguardo per me e se riuscissi a farne altrettanti, se non di più sarei contento”.
Che rapporto hai con Mourinho?
“Lui è come se fosse il mio zio di Roma. Prima di venire qui abbiamo parlato e mi ha chiesto se preferivo rimanere nella piovosa Inghilterra oppure godermi il sole di Roma. Venire qui è stata la scelta giusta. Grazie a lui, che mi ha parlato di Roma, della sua esperienza… Mi sto godendo ogni momento”.
Oggi però Roma sembra Londra dato che sta piovendo. Puoi dire a Mourinho che non è cambiato nulla…
“Oggi sembra davvero Londra, non c’è più sole (ride, ndr)”.
Dybala sembra il tuo migliore amico.
“Prima che andasse al Mondiale gli dissi, per scherzo, di vincere il Mondiale, di farlo per Messi. Alla fine l’ha vinta veramente e tutti noi eravamo contenti per Dybala. Quando ha segnato il rigore in finale, abbiamo esultato. Ora è tornato, ho un bel rapporto con lui, sia dentro sia fuori dal campo, e si sta consolidando. Anche per la squadra è positivo. Dobbiamo continuare su questa strada”.
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