AS Roma

Giù le mani da Paulo Dybala. Con il Napoli ci pensa lui

Sempre più leader in campo, ora la Joya prepara la sfida a Spalletti. Inchiesta Prisma: nessun rischio squalifica, entourage e club rassicurano

Dybala in azione durante Spezia-Roma

Dybala in azione durante Spezia-Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
25 Gennaio 2023 - 09:34

Lo racconta il campo, lo confermano i numeri, lo testimoniano i risultati: c’è una Roma senza Dybala e una con la Joya in campo. E al netto di possibili o potenziali problemi fisici, non esiste rischio che fattori esterni possano nuovamente togliere l’argentino dalle disponibilità di José Mourinho. 

Lo Special One lo ha atteso, monitorato a distanza, motivato e riabbracciato: ora non ne vuole più fare a meno. D’altronde con il numero 21 in campo la sua Roma cambia pelle. In 13 apparizioni di Paulo in campionato sono arrivate 9 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta (alla Dacia Arena contro l’Udinese) facendo registrare una media punti di 2,3. Numeri che hanno fatto balzare la Roma al terzo posto in classifica, dopo un finale di 2022 da dimenticare.

Il caso che non c’è
Un terzo posto da difendere con le unghie e con i denti, un piazzamento Champions da centrare a tutti i costi e con Paulo Dybala i numeri confermano come sia un traguardo nettamente alla portata dei giallorossi. Come fermare la verve dell’argentino sarà un problema degli avversari in campo, nessun fattore esterno avrà invece tale potere sul futuro dell’argentino. Facciamo riferimento all’indiscrezione che vedeva Dybala a rischio squalifica di un mese come figura coinvolta nell’inchiesta Prisma, nella maniera più specifica nella manovra stipendi attuata dalla Juventus, finita nel mirino della Procura.

Come si legge nel comunicato n. 51, pubblicato in data 11 ottobre 2022, contenente delle modifiche sostanziali all’art. 31 del codice di giustizia sportiva, in merito alle violazioni in materia gestionale e economica si specifica: “I tesserati che pattuiscono con la società o percepiscono comunque dalla stessa compensi, premi o indennità in violazione delle norme federali sono soggetti alla sanzione della squalifica di durata non inferiore a un mese”. Perché Paulo Dybala non rischia nulla? Il calciatore argentino non ha sottoscritto alcuna carta privata, contenente un accordo economico non regolamento dal contratto che lo legava alla Juventus, regolarmente depositato in FIGC. Di conseguenza ha semplicemente percepito il compenso originariamente pattuito con il club bianconero, senza violare alcun tipo di norma federale.

Chi lo conosce bene ha rivelato come il pericolo di una squalifica non lo abbia mai minimamente sfiorato e come il suo unico pensiero sia la sfida di domenica con il Napoli. Paulo vuole tornare a segnare al Maradona (già tre le reti siglate in carriera nell’impianto campano), nello stadio che porta il nome di una leggenda del calcio argentino. Dopo la vittoria del Mondiale in Qatar, Dybala non vuole fermarsi, anzi vuole portare la Roma dove merita di stare. Giù le mani dalla Joya giallorossa.

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