Il Napoli poi all-in a febbraio: momento clou per la Roma
Al Maradona per dare continuità. Da mercoledì prossimo, in quattro settimane, Mourinho e i suoi si giocano le coppe e la corsa al quarto posto
Terminare nel migliore dei modi possibili gennaio, per poi lanciarsi nel mese più corto - e per ora intenso e decisivo - dell’anno romanista. È questo l’obiettivo per i giallorossi, che domenica sera saranno chiamati alla difficile trasferta al Napoli. La squadra allenata da Spalletti viaggia a ritmi elevatissimi e, al giro di boa del campionato, sembra lanciata verso lo Scudetto. La Roma, che tanto bene ha fatto in questo inizio 2023, dovrà provare quantomeno a rallentare la cavalcata azzurra, su un campo in cui non vince dal marzo del 2018: 4 a 2 per i giallorossi con Di Francesco in panchina. Riuscire a tornare dal Maradona imbattuti varrebbe molto per la corsa al quarto posto, per dare continuità agli ultimi risultati e per fare il pieno di buon umore in vista di un febbraio che si preannuncia da tutto o niente.
Dalla Cremonese a Cremona
Sarà un febbraio decisivo, come detto. Un mese che, una volta terminato, avrà chiarito molto, se non tutto, sulle reali prospettive e ambizioni della stagione romanista. In quattro settimane, infatti, José Mourinho e i suoi calciatori saranno chiamati a scendere in campo per sette incontri: una media di una partita ogni quattro giorni. Dalla corsa Champions alla Coppa Italia, fino al sogno di un cammino importante in Europa League: in palio c’è tutto questo. Il percorso partirà mercoledì prossimo – primo febbraio –, con la Cremonese di Ballardini che farà visita alla Roma per i quarti di finale di Coppa Italia. Si è già parlato molto negli ultimi giorni, di come le eliminazioni di Milan e Napoli dalla coppa abbiano aperto scenari fino a poco tempo fa non esplorati. Cremonese ed eventualmente una tra Fiorentina e Torino in semifinale: questi gli ostacoli tra la Roma e la finale del 24 maggio. Un re di coppe come Mourinho avrà sicuramente fiutato l’occasione e non sottovaluterà la squadra lombarda, schierando i migliori per provare a strappare il pass per le semifinali.
Procedendo di coppa in coppa, a febbraio la Roma sarà chiamata anche al ritorno in campo europeo, con la doppia sfida al Salisburgo valida per gli spareggi di Europa League. Il secondo posto ottenuto nel girone, infatti, non ha consentito a Pellegrini e compagni di accedere direttamente agli ottavi di finale e, per farlo, dovranno eliminare gli austriaci retrocessi dalla Champions League. Compito tutt’altro che semplice, vista la qualità della rosa a disposizione del giovanissimo - classe 1988 - Jaissle. 16 e 23 febbraio le due sfide, si decide tutto in una settimana: l’andata oltralpe e il ritorno tra le mura amiche. Rispetto alla Conference vinta la scorsa stagione, l’Europa League presenta sicuramente più insidie, ma ciò non toglie che la Roma non possa togliersi qualche soddisfazione. Infine, c’è il campionato. La penalizzazione inflitta alla Juventus e gli ultimi risultati delle avversarie hanno cambiato il quadro nella corsa ai primi quattro posti, con i giallorossi pienamente in linea con quello che rappresenta il primo vero obiettivo stagionale.
Il calendario vede le due sfide casalinghe ad Empoli e Verona, alternate alle due trasferte sul campo delle neopromosse Lecce e Cremonese. Non esistono partite dall’esito scontato, ma di sicuro l’assenza di scontri diretti in concomitanza con gli impegni di coppa può aiutare. A Cremona, il 28 febbraio, si concluderà il ciclo di gare e, con esso, anche il secondo mese del 2023. Dal primo all’ultimo giorno, dalla Cremonese alla trasferta a Cremona: febbraio è il mese in cui la Roma dovrà andare all-in.
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