Ibañez: “l’animale” di Mourinho torna titolare
Scontata la squalifica, riecco Roger. Finora soltanto due assenze “forzate” per lui. Sempre impiegato se è stato a disposizione
Stop and go Roger. Dopo aver scontato la squalifica nell’ultimo turno, Ibañez è pronto a tornare a disposizione per domenica – calcio d’inizio ore 18 – contro lo Spezia. Fortunatamente la sua assenza nella sfida alla Fiorentina non ha inciso più di tanto e la Roma è riuscita a mantenere anche questa volta la porta inviolata. Per Rui Patricio quello contro i viola ha rappresentato il terzo clean sheet nelle prime quattro partite del 2023: non male come partenza. Allargando il campo a tutta la stagione, i giallorossi hanno subito fin qui il 20 per cento in meno di gol rispetto allo scorso anno: 20 nel 2021/22 e 16 nel 2022/23 dopo 18 turni.
Un rendimento difensivo che dipende certamente dalle accortezze tattiche apportate dal tecnico di Setubal, ma anche da un’intesa sempre crescente tra i componenti del pacchetto arretrato. Insieme allo stacanovista Cristante, infatti, sono proprio Rui, Smalling, Mancini e Ibañez i calciatori della rosa romanista con il più alto minutaggio fin qui. Per quanto riguarda l’ex Atalanta, quando lo ha avuto a disposizione Mourinho gli ha sempre dato la maglia da titolare – le uniche due assenze sono state forzate, per infortunio contro l’Helsinki e per squalifica nella già citata sfida alla Fiorentina – e tutto lascia pensare che gli possa riservare lo stesso trattamento anche per l’impegno in Liguria. Lo Special One ha sempre puntato sui migliori a disposizione ed è improbabile che cambi strategia, soprattutto per il peso dell’ultima tappa del girone d’andata: nello stesso turno Atalanta e Lazio – a pari punti con la Roma – sfideranno rispettivamente Juventus e Milan. Dammi tre punti, non chiedermi niente, al Napoli ci si penserà poi.
La benedizione di Mou
«Kumbulla dei centrali è quello che sa gestire meglio la palla, ma penso che dal punto di vista difensivo Ibañez è il vero animale che abbiamo in quella zona. Tutto quello che passa da lì, lui lo mangia». Ibañez, l’animale della difesa: così l’ha ribattezato José Mourinho ai microfoni di Dazn domenica sera. Dentro a quel “mangiare” usato dal tecnico, c’è tutta l’aggressività e la fisicità del numero 3 romanista. Qualità che gli permettono di mantenere alta la pressione sul diretto avversario, tentando anticipi che, quando riescono, forniscono grandi vantaggi a tutta la squadra nel ribaltare il fronte. Continuità di presenza e rendimento gli hanno permesso nel settembre scorso di ottenere anche la prima convocazione con il Brasile, debuttando contro la Tunisia. Una chiamata purtroppo per lui non confermata per il Mondiale, ma che comunque premia il suo percorso di crescita. Stop and go Roger, quindi. Dopo il riposo forzato è momento di tornare in campo, per un 2023 ancora tutto da scrivere.
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