Stasera Cristante fa 200: Bryan nella storia della Roma
Mourinho lo considera un intoccabile, la mente della squadra in campo. Stasera contro la Fiorentina tocca quota 200 presenze con la maglia della Roma
Nelle probabili formazioni estive il suo nome non figura quasi mai. Mentre i tifosi sognavano la coppia composta da Matic e Wijnaldum, Mourinho invece non ha mai fatto a meno di lui. Basta questo per raccontare forse l’intera carriera di Bryan Cristante, "con dei compiti precisi, a coprire certe zone a giocare generosi" come canta Ligabue. Lui che un mediano puro non è, ma non si è mai risparmiato. Bryan questa sera, contro la Fiorentina, toccherà quota 200 presenze con la maglia della Roma.
La prima arrivò in un caldo giorno di agosto a Torino contro i granata, subentrando dopo un’ora di gioco a Stephan El Shaarawy. Da quel giorno ha conosciuto 4 allenatori, diversi compagni e vinto un trofeo, la Conference League, nella magica notte di Tirana. Cristante a Roma è passato dall’essere un instancabile incursore, plasmato dalla dispendiosa idea tattica di Gasperini, a regista e punto di riferimento per i compagni. Meno campo da coprire, più responsabilità sulle spalle per un ragazzo che non si è mai tirato indietro. Anche nei momenti più difficili, finendo per indossare in diverse occasioni la fascia da capitano (la prima volta il 2 ottobre 2020 a Berna contro lo Young Boys). «C’è un Bryan Cristante che arriva da Bergamo, io ne voglio altri cento di giocatori così perché anche se non è nato a Roma…ci mette l’anima, da romanista. Non è solo una questione di essere nati nella Capitale». Parole di un simbolo giallorosso come Daniele De Rossi, parole spese per elogiare il carisma e la professionalità del mediano bergamasco che ha convinto ogni tecnico che si è seduto sulla panchina giallorossa.
Ben 33 presenze sotto la guida di Eusebio Di Francesco (2248 minuti giocati), 11 nella parentesi legata a Claudio Ranieri (866 minuti), addirittura 81 nel biennio Fonseca (5506 minuti) mentre da quando José Mourinho è diventato allenatore della Roma il mediano ha già collezionato 74 presenze, a fronte di 5687 minuti. E l’attuale stagione conferma la sua centralità nello scacchiere tattico dello Special One: non ha saltato nemmeno una delle 24 gare che la Roma ha avuto modo di disputare, per ben 22 come titolare, siglando il primo gol stagionale nella trasferta inaugurale di Salerno.
Un rendimento, ma soprattutto un costante utilizzo che rappresentano la logica premessa che ha portato il club giallorosso a proporre al calciatore una proposta di rinnovo contrattuale. L’accordo è stato ormai trovato da tempo, le tempistiche di annuncio sono imminenti: Cristante andrà a guadagnare circa 3 milioni di euro a stagione fino al 2027, con l’opportunità di raggiungere una quota presenze davvero importante nella storia della Roma. Tanto per fare qualche nome? Dovesse mantenere la stessa media presenze nei prossimi quattro anni (circa 33 a campionato) supererà Amadeo Amadei, la leggenda brasiliana Aldair o addirittura Agostino Di Bartolomei.
La storia e il suo palmares un giorno racconteranno la statura del calciatore e l’importanza del suo contributo offerto alla causa giallorossa, ma i numeri non mentono e testimoniano quella che è stata e, probabilmente sarà, la sua centralità nella recente storia della Roma.
Come festeggerà Bryan il raggiungimento di questo traguardo? In famiglia, con gli amici di sempre visto che il calcio non ha mai cambiato le sue priorità. Una cena nella sua casa, nel quartiere di Monteverde, con la moglie Selene, le figlie Victoria e Aurora, senza dimenticarsi delle due femmine di Alaskan Malamute che da anni completano il quadretto familiare. A chilometri di distanza papà Walter e mamma Liliana lo seguono da San Giovanni di Casarsa, dove tutto ha avuto inizio. A qualche chilometro di distanza c’è anche la sorella Sharon, alzatrice della Pallavolo Belluno, che quando può lo raggiunge a Roma per godersi le nipotine. Una famiglia solida, valori che i compagni ritrovano in campo quando c’è Cristante a dettare i tempi. E lo farà anche stasera, per la 200esima volta
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