Milan-Roma: forza quattro in attacco per sbancare il Meazza

Nicolò sprinta, Paulo procura, Lorenzo trasforma e Tammy salva. Prima il Bologna, domenica il Milan: l’attacco forza 4 giallorosso ora si prepara per la grande notte di San Siro. Ogni supereroe, si sa, ha il suo superpotere, la Roma può contare su fisicità, tecnica, tenacia e generosità offerte dai suoi quattro gioielli. E se qualcuno aveva chiesto segnali tangibili del loro talento già alla prima uscita del 2023, ecco Zaniolo, Dybala, Pellegrini e Abraham rispondere presente. In maniera anche particolare e sorprendente, vedi il salvataggio di Tammy sulla linea: lui, che concepisce la porta solo come un obiettivo da centrare, con il Bologna l’ha invece difesa con tutti i centimetri a sua disposizione, regalando alla Curva Nord un salto degno di Michael Jordan, un balzo per evitare che l’impianto giallorosso si riempisse di colpo di amarezza.

L’esultanza di Rui Patricio, l’abbraccio colmo di gratitudine dei compagni. «È come un gol» hanno urlato la maggior parte dei telecronisti impegnati nel racconto della sfida. Ora tocca all’inglese trasformare questo carico di vibrazioni positive per tornare a far gol, nella porta giusta, quella avversaria, magari già a Milano. Come ha già fatto contro l’Inter Paulo Dybala: il sinistro forte e preciso, che piegò le mani di Handanovic, fu il ritratto del rimpianto che la Joya offrì gentilmente al pubblico di San Siro. La Joya ora ha bisogno di riportare i giri del suo motore al massimo della potenza: la rincorsa al Mondiale, i soli 17 minuti disputati in Qatar, il rigore e poi i folli giorni di festa. Ma prima che i crampi togliessero il respiro ai 60mila presenti all’Olimpico, il numero 21 giallorosso aveva dato tutto nell’ora di gioco contro il Bologna. Ha corso, accorciato, servito i compagni, si è procurato un rigore e ha sfiorato il raddoppio con un tiro di maniacale precisione.

Una gestione oculata lo attende per farlo arrivare al top della forma nel mese di gennaio, ma l’argentino con una sola giocata può indirizzare le partite, stimolare i compagni e spaventare gli avversari. I campioni lo fanno, con classe e freddezza. Le armi che il capitano giallorosso, Lorenzo Pellegrini, ha sfoderato dagli undici metri: Skorupski da una parte, pallone dall’altra, il braccio alto a indicare la via ai compagni, lo sguardo affamato di chi vuole alzare l’asticella delle ambizioni stagionali. Il numero sette incarna sempre di più la mentalità vincente che Mourinho pretende dai suoi uomini ogni volta che scendono in campo. Chi manca all’appello è Nicolò Zaniolo: non sarà di certo il fastidio al ginocchio destro a frenarlo, problema che lo ha costretto ad abbandonare anzitempo la sfida con il Bologna.

Vuole esserci a Milano, dove il numero 22 metterà al servizio della Roma tutta la sua fisicità, ma soprattutto quegli strappi in grado di ribaltare rapidamente il fronte di gioco. Mercoledì ha sfiorato due volte il gol, per domenica l’idea è di infrangere il tabú legato all’impianto milanese, fattore statistico che non può non motivarlo. Sarà ovviamente lo Special One a scegliere la formula più giusta, la ricetta più invitante, il piano gara più efficace. Ma Mourinho conosce la profondità delle sue scelte, cosa possono dare i quattro tenori giallorossi alla causa. Non sembra tempo ora per moduli ultra offensivi, lo Special One ha confermato ancora la via della prudenza tattica, puntando sulla difesa a 3 e schierando solo due punti di riferimento offensivi. Lorenzo in regia, Paulo pronto a supportare Tammy, con Nicolò inizialmente fuori: ecco il piano per avere la meglio sui campioni d’Italia.  

Sarà Irrati il Var di San Siro

Intanto l'AIA ha reso note le designazioni arbitrali per la diciassettesima giornata: i giallorossi, impegnati a San Siro contro il Milan, ritroveranno Massa della sezione di Imperia. Al VAR ci sarà Massimiliano Irrati, mentre l'AVAR sarà affidata a Piccinini. Il quarto uomo sarà Aureliano, i due assistenti invece Lo Cicero e Di Iorio.