Calciomercato: cercasi offerte ma niente regali

Non di soli acquisti vive un general manager, si potrebbe dire. Sicuramente non Tiago Pinto. Il dirigente portoghese è costantemente fra due fuochi, al centro fra i paletti imposti dall’Uefa e del nuovo fair play finanziario e fra José Mourinho che chiede rinforzi per lanciare la squadra nella corsa Champions nella seconda parte di stagione. Sarà tutt’altro che un lavoro facile e lo sa benissimo. Mai come nei prossimi mesi la Roma dovrà fare di necessità virtù, non per mancanza di fondi, ma perché non si potrà sforare un certo limite fra entrate (Frattesi il primo nome) e cessioni. Forse sarebbe il caso di partire da queste ultime, il vero problema del gm. Spendere soldi è facile, strappare prestiti con obbligo ancora di più, parecchio più complicato è trovare le offerte giuste per cedere gli esuberi. I primi nomi a venire in mente, perché sono i due giocatori con i quali la società si aspetta di poter incassare di più, sono Eldor Shomurodov e Rick Karsdorp.

Nonostante lo scarso minutaggio ottenuto fino a questo momento con lo Special One, l’attaccante è un nome sempre presente sul taccuino dei dirigenti di Serie A, in primis di Vagnati (Torino). Il club piemontese ha necessità di mettere a segno un colpo davanti e l’uzbeko risponde perfettamente al profilo cercato dal tecnico. La Roma non può e non vuole fare sconti: sotto una certa cifra sarebbe minusvalenza.
Servono circa 10 milioni di euro e si potrebbe passare sopra la formula del prestito “con obbligo” in caso di clausole facilmente attivabili. Discorso simile per Karsdorp, il quale nonostante le parole del suo legale è stato reintegrato in gruppo: per lasciarlo partire, anche in prestito con obbligo, Pinto non scende sotto i 10/12 milioni di euro. Su di lui ci sono Lione, Marsiglia, Fulham e non solo, anche la Juventus segue interessata, ma serve l’offerta giusta. 

L’avvertimento di Carnevali

Non passa giorno senza che si legga la notizia (fondata) dei contatti fra la Roma e il Sassuolo per Frattesi e ieri sul tema ha preso parola anche il d.g. neroverde Carnevali, che a Sky Sport ha detto: «Oggi stiamo più attenti agli acquisti che alle cessioni: vogliamo inserire qualche giovane di prospettiva. Poi valuteremo quello che potrà essere su Frattesi e qualche altro calciatore. Con la Roma abbiamo un ottimo rapporto costruito negli anni. Abbiamo valorizzato i giocatori che arrivano dal loro vivaio. Oggi le richieste per lui arrivano dalla Premier League». Vero o meno che sia, un’uscita pubblica così a pochi giorni dall’inizio del mercato suona come un avvertimento: se volete Frattesi, venite a prenderlo. La Roma lo vuole, ma al momento non c’è ancora accordo su cifre e valore delle contropartite. C’è da trattare.