AS Roma

A lume di Candela

Nel quartier generale giallorosso di Tokyo ha accolto tifosi e firmato magliette. Il francese ha ricordato la partita contro la Juventus del 2001,: fu decisivo Nakata

Il nostro corrispondente Norikazu Sato e Vincent Candela

Il nostro corrispondente Norikazu Sato e Vincent Candela

PUBBLICATO DA Matteo Cirulli
28 Novembre 2022 - 07:30

Una mattina con una leggenda a Casa Roma. Nel quartier generale giallorosso di Tokyo, situato a Shibuya, uno dei quartieri speciali della capitale giapponese, si sono svolti due eventi con Vincent Candela, ex calciatore della Roma dal 1997 al 2005, che ha accompagnato Pellegrini e compagni in questa tournée. Il terzino francese, che con la maglia della Roma ha collezionato 210 presenze, idolo dei tifosi (tanto da essere inserito nel 2014 nella Hall of Fame del club insieme a Ghiggia, Ancelotti, e Voeller), ha tenuto due incontri, il primo alle 11.30 di mattina, mentre il secondo è andato in scena alle 13,  con i tifosi di oltre oceano. Entrambi gli eventi si sono svolti in maniera ordinata, con 30 tifosi per sessione, selezionati tramite un processo di sorteggio. Tutte le persone presenti si sono poi seduti a terra nella sala storica di Casa Roma per ascoltare le parole di Candela. A presentare e tradurre l’evento c’era Yoshitaka Kitagawa, un famoso telecronista locale.

Candela ha iniziato lodando  la disponibilità e l’ospitalità dei giapponesi per tutta la tournée, per poi passare ai suoi ricordi da calciatore. Inevitabilmente il discorso è iniziato da Nakata e dei suoi rapporti con il giocatore  giapponese, idolo in patria (a Casa Roma sono infatti esposte delle maglie autografate dell’ex numero 8 giallorosso) . Candela ha descritto Hidetoshi come una persona buona ma riservata, e soprattutto come un grandissimo calciatore. Si è poi lasciato andare a un commento tecnico: secondo il terzino infatti, Nakata ha avuto un po’ di sfortuna perché giocava nello stesso ruolo di Francesco Totti. Candela ha poi passato in rassegna le migliori partite della stagione dello scudetto, ricordando con molta precisione la partita del 6 maggio 2001, Juventus-Roma.

Quel Juve-Roma del 2001

I giallorossi venivano da un pareggio subito all’ultimo minuto nel derby con la Lazio con il gol di Castroman, e a Torino, dopo 6 minuti era sotto di due gol, grazie ai gol di Del Piero e Zidane. Al 60’ la svolta: Capello decise di sostituire Totti con Nakata. Il calciatore giapponese porterà al pareggio la Roma, entrando in entrambi i gol. Hidetoshi accorcia prima le distanze al 79’ e poi, nei minuti di recupero prova da fuori area (dopo un passaggio proprio di Candela), Van Der Sar non trattiene, lasciando così Montella libero di siglare il gol del pareggio finale, un tassello ulteriore della stagione che terminerà con la vittoria per 3-1 sul Parma.  Al termine dell’evento Candela ha raggiunto la Roma che si stava allenando al Japan National Stadium, pubblicato due foto insieme a Mourinho, commentando: «Cambiano i ruoli, ma l’essenza rimane. Sempre forza Roma!»

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