AS Roma

Non solo Solbakken: da Carew a Riise, un feeling speciale coi tifosi

Il 18 giallorosso sarà il terzo norvegese nella storia della Roma. Il primo, arrivato nel 2004, è ricordato con affetto anche per un calcio a un bidone di plastica

Il gol di Riise contro la Juventus

Il gol di Riise contro la Juventus (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
24 Novembre 2022 - 15:53

Ola Solbakken sarà il terzo calciatore norvegese a vestire la maglia della Roma: prima di lui, soltanto John Carew (nella Capitale, in prestito dal Valencia, nel 2003-04) e John Arne Riise (dal 2008 al 2011). Il primo, centravanti di quasi due metri, ha totalizzato soltanto 29 presenze in giallorosso (condite da 8 gol) tra campionato, Coppa Italia e Coppa Uefa; eppure, gli sono bastate per entrare nel cuore dei tifosi. Figlio di madre norvegese e padre gambiano nell’estate 2004 approdò alla Roma come alternativa “pesante” a Montella, quell’anno perseguitato dagli infortuni. A segno all’esordio, nel 5-0 contro il Brescia all’Olimpico, è ricordato con affetto per due esultanze singolari: la prima, dopo la rete del 2-0 alla Reggina il 2 novembre 2003, con calcione a un bidone di plastica pieno d’acqua; la seconda il 30 novembre, nel 3-1 al Lecce, quando prese in braccio un giovanissimo raccattapalle. Il rendimento non esaltante, però, spinse la Roma a non riscattarlo.

Nel 2008 arrivò invece John Arne Riise, reduce da sette stagioni (e una Champions League) con il Liverpool. Terzino sinistro noto in Inghilterra come “Thunderbolt” per il suo mancino potentissimo, a Roma divenne in un lampo semplicemente “er Roscio” per il colore dei suoi capelli. Fu tra i protagonisti, nel 2009-10, della rimonta della squadra allenata da Ranieri ai danni dell’Inter di Mourinho, vanificata con il ko casalingo contro la Sampdoria del 25 aprile. Suo il gol che, al 91’, ci permise di battere 2-1 la Juventus a Torino il 23 gennaio 2010. Nonostante un rendimento altalenante nel corso degli anni, è entrato nel cuore dei romanisti per il suo attaccamento alla maglia, e vi resta tuttora. Nel 2011 lasciò la Roma dopo tre stagioni, nelle quali totalizzò 136 presenze e 11 reti.

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