Nagoya Grampus: i successi storici con Wenger e Stojkovic
Il francese allenò il serbo, che poi vinse la Japan League nel 2010 come tecnico. Nel 2013 i due si sfidarono in una amichevole al Toyota Stadium
Prima di andare a vincere la bellezza di 17 titoli con l’Arsenal, Arsène Wenger ha allenato il Nagoya Grampus per un anno e mezzo, tra il 1995 e il 1996. Con il francese in panchina, gli aranciorossi conquistarono la prima Coppa dell’Imperatore della loro storia (la seconda e finora ultima è arrivata nel 1999): si tratta di una competizione che è a metà strada tra il campionato e la coppa nazionale, la più antica del Paese. In cabina di regia quella squadra aveva Dragan Stojkovic, talento serbo passato anche per il Verona nel 1991-92; detto “Piksi” (o “Pixie”), è stato tra i più rappresentativi calciatori di quella grande generazione esplosa sul finire della Jugoslavia, che ha visto emergere gente del calibro di Savicevic, Prosinecki, Mihajlovic, Jugovic, Pancev, Boban, Katanec, Suker e Boksic. In Giappone Stojkovic militò per sette stagioni, dal 1994 al 2001. Era arrivato subito dopo l’addio al calcio di un’altra leggenda, quel Gary Lineker capace di fare le fortune di Everton, Barcellona e Tottenham, prima di decidere di chiudere la carriera in Oriente: 24 partite e 8 gol per l’attaccante inglese con il Nagoya Grampus.
Ma, tornando a Dragan Stojkovic, il legame col club aranciorosso non si è sciolto dopo il ritiro dall’attività agonistica. Così, quando nel 2008 il Nagoya gli ha chiesto di tornare in veste di allenatore, “Piksi” ha detto sì. Nel 2010, sotto la guida del serbo, la squadra conquista il primo (e, finora, unico) titolo di J. League, l’equivalente del nostro Scudetto. Sulla panchina del Nagoya sono stati anche Carlos Queiroz (1996-97) e l’italiano Massimo Ficcadenti (2019-2021).
© RIPRODUZIONE RISERVATA