Riecco Paulo: l'argentino si è allenato in gruppo e va in Qatar
Joya Mondiale. Mourinho ha ritrovato Dybala: allenamenti doppi e lunga fisioterapia per recuperare. Dieta e fattori di crescita: così è tornato
Finalmente. Avrà pensato questo José Mourinho ieri, quando ha rivisto Paulo Dybala allenarsi con il resto dei compagni a Trigoria. L’ultima volta era stata con il Lecce, gara in cui la Joya aveva segnato il gol decisivo e al tempo stesso era arrivato l’infortunio che ha privato la Roma della sua “luce”, per usare i termini del suo allenatore, e ha quasi messo in dubbio la sua presenza in Qatar, con la sua Argentina.
Paulo ha fatto di tutto per tornare quanto prima: si è sempre allenato due volte, mattina e sera, nella prima settimana ha fatto uso di fattori di crescita per accelerare il processo, si è sottoposto a terapie innovative, seguendo però i consigli e le indicazioni del club giallorosso. Un ruolo importante lo ha svolto Walter Martinelli, che lo ha aiutato ad anticipare il recupero senza rischiare nulla. La voglia di Mondiale era tanta, ma nel mirino c’era anche il rientro in giallorosso: il numero 21 voleva aiutare Mourinho e i suoi compagni, ma prima di così non poteva rientrare, nonostante gli sforzi e l’impegno profuso nei modi raccontati sopra. L’argentino è consapevole di essere importante per la gente romanista e per la Roma in generale e ha tanta voglia di portare un trofeo in giallorosso e farà il possibile nella prossima metà di stagione (cosa che ha ribadito anche ieri a persone a lui vicine), ma il primo obiettivo è fare la differenza domani, contro il Torino. La sua convocazione con l’Argentina è stata accolta con grande soddisfazione dalla dirigenza romanista e da tutto il popolo argentino, che sui social ha celebrato la sua presenza: Dybala sposta tanto e i tifosi della Roma lo hano visto con i loro occhi. Ieri l’argentino si è allenato con il gruppo, anche se mancavano diversi titolari impegnati in palestra.
C’era Karsdorp, apparso sorridente, rilassato e disteso negli scatti pubblicati dai canali ufficiali della società giallorossa: con Mourinho a Trigoria nulla è casuale, figuriamoci questo questione in particolare, di cui tanto si è discusso dall’immediato post-partita contro il Sassuolo. Nessun muso lungo a poche ore da una gara molto delicata. Domani è praticamente una finale per i giallorossi e il tecnico portoghese lo sa: l’obiettivo è conquistare tre punti all’Olimpico e poi seguire con interesse la gara tra Juventus e Lazio. Pochi dubbi per quanto riguarda la linea difensiva, che come al solito sarà composta da Mancini, Ibañez e Smalling. Sulla fascia destra il favorito è ovviamente Celik, anche se rimane sempre viva la carta Zalewski, con El Shaarawy a sinistra: sarebbe una coppia più offensiva. A centrocampo dovrebbe tornare Camara, in attacco dipenderà da Dybala. Se inizierà la gara, lo farà in un tridente completato da Zaniolo e Abraham, tre dei “Fab Four”. Altrimenti ci sarà Volpato.
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