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Sassuolo-Roma: Dionisi: "I giallorossi sono feriti dal derby, non sbaglieranno"

Il tecnico avversario in conferenza stampa: "Loro sono una squadra forte con giocatori fisici, hanno giocato più di noi ma hanno una rosa attrezzata per questo"

Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo

Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
08 Novembre 2022 - 12:30

Domani alle 18.30 va in scena la sfida tra Sassuolo e Roma, match valido per la quattordicesima giornata di Serie A. Alla vigilia della partita ha parlato in conferenza stampa Alessio Dionisi, tecnico dei neroverdi. Di seguito le sue parole.

Arriva una partita stimolante ma ora serve la reazione, al di là dell'avversario...
"Sì, sono d'accordo. Abbiamo fatto una partita al di sotto delle nostre prestazioni precedenti e dobbiamo riscattarci, partita migliore non poteva capitarci. Un avversario forte, un avversario ferito come noi. Sappiamo che ci creerà difficoltà ma dobbiamo dimostrare di aver fatto un giro a vuoto che ci ha fatto arrabbiare, dobbiamo esserci".

Che Roma ti aspetti?
"Stiamo parlando della Roma, una squadra forte con giocatori fisici, hanno giocato di più ma sono attrezzati per questo, non credo che ci siano tanti vantaggi per noi da questo punto di vista. La Roma probabilmente è ferita dal derby e non sbaglierà prestazione, ben venga perché noi vogliamo affrontare una squadra che ci affronti per batterci e noi vogliamo affrontarli per batterli".

Ti aspetti il salto di qualità da parte di Pinamonti e degli altri attaccanti domani?
"Abbiamo ancora l'allenamento di oggi e la rifinitura domani per fare valutazioni, ed è importante l'allenamento di oggi perché ci sono stati pochi giorni per preparare la sfida. Ad oggi la squadra ha sbagliato due partite: la prima ufficiale e l'ultima giocata. In mezzo abbiamo fatto bene perché bisogna parametrarsi a chi si ha, poi se ti mancano giocatori determinanti devi sopperire e l'abbiamo fatto, a parte l'ultima gara. Non mi soffermerei sui singoli. È importante recuperare i giocatori, come Traoré che sta recuperando giocando, ora c'è Berardi che speriamo di recuperare a breve e Laurienté rientra dalla squalifica".

Chi è entrato ha fatto bene a Empoli, può essere uno stimolo?
"Chi è entrato ha fatto bene, sono d'accordo, ha cambiato l'inerzia, non è facile per chi entra e abbiamo approfondito questa cosa, ovviamente dopo una gara del genere non si può essere soddisfatti per niente, potrebbe darsi che chi è subentrato potrebbe giocare, vediamo".

Toljan non ha rivali nel ruolo, è l'unico senza un'alternativa perché manca Muldur: è un po' stanco?
"Ad oggi non siamo stati fortunati negli infortunati però recupereremo anche questa. Non avendo un'alternativa di ruolo a destra Toljan ha potuto avere la possibilità di giocare con continuità, per merito, perché a parte l'ultima partita per me ha fatto bene e non credo sia stanchezza, poi parlo con i ragazzi e la prestazione della squadra non è stata per stanchezza. Ovvio che non avendo alternative di ruolo a destra Toljan deve fare gli straordinari ma credo sia contento".

Si è dato una spiegazione alla brutta prova di Empoli?
"Si lavora perché non risucceda. Quest'anno abbiamo iniziato con un giro a vuoto e ci siamo ripetuti contro l'Empoli. Non ci voleva ma non mi farei un dramma, poi si cerca di pensare alla partita successiva. Non siamo stati cinici e determinati nei 16 metri tuoi e nei 16 metri avversari, è lì che sposta tutto, fanno la differenza".

Qual è la colpa principale che si dà lei rispetto alla sconfitta di Empoli?
"Responsabilità ce ne sono sempre, io me ne assumo perché è giusto. Non ci siamo arrivati nel migliore dei modi, viste le assenze. Nessuno parla di una situazione determinante nel primo tempo".

Berardi può recuperare per la Roma?
"Non posso essere certo di questo, perché mancano un allenamento e mezzo, stiamo facendo delle valutazioni".

L’anno scorso il Sassuolo ha vinto diverse partite con le big, quest’anno ha sempre perso tranne un pareggio col Milan. Sta mancando un po’ dello spirito sbarazzino che spesso accompagnava la squadra in queste sfide? E spera magari di vederlo domani con la Roma?
"Io sono più concreto, sono valutazioni che dobbiamo fare voi. Noi siamo cambiati e dobbiamo fare di più rispetto all'anno scorso anche se non siamo stati quelli dell'anno scorso. Stiamo crescendo, i ragazzi stanno dimostrando di poter crescere, è normale che se acquisisci sicurezze hai poi un po' di spensieratezza contro le big del campionato".

Che peso hanno le prossime due partite in vista poi della ripresa dopo la sosta?
"Sinceramente ora la cosa più importante è riscattare la partita precedente e confermarci come spirito come all'inizio dell'anno. Nessuno lo ricorda ma giochiamo con tante defezioni in attacco. Stiamo facendo bene, abbiamo gli stessi punti della scorsa stagione fermo restando che domani abbiamo una gara importante e faremo di tutto per riscattare la partita precedente anche se non sarà semplice".

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