Qui Trigoria: Nicolò tra due fuochi
Zaniolo a Verona è tornato al gol, ma la forte contusione lo tiene in dubbio. Atteso in giornata l’esito del ricorso sull’ultimo turno di squalifica in Europa League
Doveva essere la sua gara e così è stato. Lunedì Nicolò Zaniolo si è preso la scena da ogni punto di vista. Un vero e proprio incubo per i suoi avversari: i gialloblu di Bocchetti hanno fatto il possibile per fermarlo, gli hanno tirato la maglia, hanno fatto interventi duri (uno è costato un rosso diretto), ma lui è riuscito comunque a timbrare il cartellino prima di uscire per il troppo dolore. Il numero 22 aveva chiesto il cambio già durante l’intervallo negli spogliatoi di Verona, ma su richiesta dello Special One aveva deciso di stringere i denti, dimostrando disponibilità e voglia di fare. Con la palla spedita alle spalle di Montipò è finalmente finito il digiuno di gol in campionato, quantomeno fuori casa: Nicolò non segnava un gol con la maglia giallorossa addirittura dal 23 gennaio del 2022 e quella di Verona è la sesta rete consecutiva segnata lontano dall’Olimpico, dove spera di tornare a giocare già domani sera, contro il Ludogorets. Mourinho spera di averlo a disposizione per la gara da dentro o fuori contro la squadra bulgara che alla prima giornata di Europa League ha tirato un bruttissimo scherzo alla compagine romanista.
Nella giornata di oggi dovrebbe arrivare l’esito del ricorso presentato dalla società giallorossa in seguito alla squalifica di tre giornate ricevuta da Zaniolo per il suo gesto nei confronti di un giocatore del Betis. La società spera di ricevere una risposta positiva, ma i primi a sperarlo sono sicuramente Zaniolo e lo Special One. Il primo è tornato ad assaporare di nuovo il gusto dolce del gol e non ha voglia di fermarsi, nonostante il dolore per il calcio subito da Dawidowicz lunedì (curioso un video circolato ieri: Veloso sosteneva non fosse un intervento pericoloso, ma Pellegrini lo ha invitato a vedere la gamba del suo compagno steso a terra: il portoghese è rimasto in silenzio e ha chiesto al numero 22 come stesse). Nicolò sa che il momento è propizio ed è il caso di approfittare, anche perché la concorrenza in attacco è sempre più agguerrita, tra Abraham e Belotti quasi sempre garantiti di un posto in campo e la recentissima esplosione di Cristian Volpato, al quale lo Special One potrebbe dare ulteriore spazio domani.
Dopotutto José lo ha già fatto con Zalewski e Felix lo scorso anno, potrebbe farlo anche con il match winner di Verona. Nicolò questo lo sa e mai come in questo momento ha voglia di esserci e di spaccare la porta un’altra volta, perché l’appetito vien mangiando e lui vuole essere protagonista con la maglia della Roma. Il primo atto della settimana di fuoco che sta vivendo la squadra giallorossa è ormai alle spalle, anche grazie a lui, ma domani c’è il palcoscenico europeo, quello nel quale la scorsa stagione ha dato il meglio di sé, tra assist e gol pesanti (quelli al Bodo) e pesantissimi, storici (quello contro il Feyenoord a Tirana) e domenica c’è il derby. Non è un mistero, i tifosi della Lazio non provano particolare simpatia per il numero 22 della Roma, in passato si sono resi protagonisti di episodi di pessimo gusto e questo Nicolò se lo ricorda, è un motivo in più per voler esser un protagonista del match.
Già vigilia
Giusto il tempo di effettuare una seduta di scarico che a Trigoria è di nuovo tempo di vigilia: domani arriva il Ludogorets e oggi José Mourinho e Stephan El Shaarawy, uno dei grandi protagonisti dell’ultima partita di campionato, saranno in conferenza stampa a rispondere alle domande dei cronisti, precisamente alle 14:00. Curiosità per le possibili dichiarazioni del tecnico portoghese a pochi giorni dal derby e con una partita decisiva per il futuro in Europa alle porte. Se l’esito del ricorso per Zaniolo arriverà in tempo, c’è da scommettere che lo comunicherà lo Special One alla stampa. Probabilmente ci saranno domande anche sulla formazione titolare: non potrà esserci Gianluca Mancini, squalificato, quindi in difesa tornerà dal primo minuto Marash Kumbulla, alla ricerca di minutaggio e soprattutto di continuità fisica. Non potrà dunque riposare Chris Smalling, a meno di cambi modulo (la Roma è passata a 4 durante la gara di lunedì), che da inizio stagione sta facendo gli straordinari.
Dubbi sulle corsie laterali: El Shaarawy è in grande forma e la fascia sinistra potrebbe essere sua, almeno a inizio gara, mentre a destra ci sono tre giocatori per una maglia, da Karsdorp all’ormai recuperato Celik, passando per Nicola Zalewski, ormai arruolabile su entrambe le fasce senza problemi. Possibile turno di riposso per Cristante in mezzo al campo, nonostante l’importanza del match, ma dipenderà da Matic. Difficilmente Mourinho farà a meno di Pellegrini, anche se il Capitano sta giocando tutte le gare stringendo i denti e un turno di riposo, soprattutto in vista del Derby, potrebbe essere una buona idea. Davanti i veri dubbi, ma probabilmente li scioglierà oggi il tecnico portoghese.
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