Linari: "Essere alla Roma è un onore. Siamo una squadra che vuole migliorare"
Il difensore della Femminile ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita del girone di Champions League contro il St. Polten
Elena Linari, difeonsore della Roma Femminile, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Champions League contro il St. Polten valevole per la seconda giornata del girone europeo. Ecco le sue parole.
Come procede il rientro?
"Sognare è lecito. L'obiettivo dello scudetto è reale. La squadra e la società hanno fatto un passo avanti, quindi è bene prendere di petto un traguardo che vogliamo raggiungere. L'infortunio è stato rognoso e non volevamo rischiare, pur di affronatare un momento intenso. Se c'è da giocare, lo farò siamo tutte importanti per raggiungere i nostri obiettivi".
Che Roma avevi trovato e che Roma c'è in questo momento?
"Essere alla Roma è un onore. Ho trovato una squadra che aveva voglia di migliorare. Non ho fatto niente, mi sono solo inserita. La società ha fatto degli investimenti fatti bene".
Chi ti ha impressionato tra le nuove arrivate?
"Sono rimasta colpita da Minami e Wenninger: due ragazze speciali. C'è una sana competizione, c'è dialogo e una cressctia personale. Giacinti è importante per noi".
Sentite di aver accumulato più consapevolezza ?
"La squadra vuole sempre portare a casa i tre punti. L'obiettivo è quello. Nelle ultime partite abbiamo sbagliato alcune occasioni, che ci potevano far rifiatare. Ma non importa. L'importante è vedere una squadra che non molli: questa è la nostra specialità. Partite come quella del Como lo scorso anno avremmo pareggiato o perso".
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